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TIM-BLU: SI VA VERSO UNA SOLUZIONE

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Il problema della cessione di Blu a Tim potrebbe aver trovato una soluzione, secondo quanto riporta l’agenzia di stampa Reuters che cita una fonte vicina all’operazione.

Il consorzio si impegnerà a cedere i singoli asset
prima della vendita a Tim: questa scappatoia permetterebbe di aggirare eventuali obiezioni dell’Unione europea alla cessione.

A questo punto la strada si fa più facile, ma i tempi sono ancora lunghi, si parla di maggio.

Blu è in vendita dall’autunno del 2000, ma le procedure per la cessione hanno accelerato con la decisione della famiglia Benetton, azionista del consorzio, di acquistare Telecom Italia insieme a Pirelli.

Questo ha comportato per Benetton l’obbligo, dettato dalla Commissione Ue, a cedere la partecipazione in Blu.

Nei mesi scorsi erano state presentate manifestazioni di interesse e offerte per i
singoli asset di Blu da parte di Tim, Omnitel , Wind, H3G e Ipse.

Ci sono delle condizioni perchè in ogni caso la trattativa possa andare avanti, in primo luogo il fatto che Blu non deve fallire.

Se fallisse le frequenze, che sono uno degli asset più importanti, tornerebbero al ministero delle Comunicazioni e così la società avrebbe meno valore per gli azionisti diversi
dalla famiglia Benetton (si tratta, fra gli altri, di Bnl e di Mediaset).

Un’altra questione da non sottovalutare è la necessita’ di trovare una collocazione per tutti i dipendenti di Blu.

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