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Terremoto di magnitudo 5.2 nel nord d’Italia

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ROMA (WSI) – Torna la paura terremoto, dopo la forte scossa di magnitudo 5.2 registrata ieri con epicentro in Lunigiana ed avvertita in tutto il Centro-Nord. Dieci le repliche nella notte, la più forte di magnitudo 3.4. Tante le persone che hanno preferito rimanere fuori dalle loro abitazioni. Oggi nelle aree più colpite il sopralluogo del capo della Protezione civile Gabrielli.

Sono state 10 le scosse di terremoto di magnitudo 2 o superiore registrate nella notte in Toscana, nella zona della Lunigiana, colpita ieri da un forte sisma di magnitudo 5.2. Secondo i rilevamenti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), la scossa più intensa è stata di magnitudo 3.4 alle 3:56, con ipocentro a 10,5 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni lucchesi di Giuncugnano, Minucciano, Vagli Sotto e Piazza al Serchio e di quello massese di Casola in Lunigiana. Le altre nove scosse hanno avuto magnitudo non superiore a 2.6 e sono state registrate tra 00:21 e le 4:30. Non si hanno al momento informazioni di ulteriori danni a persone o cose

E’ stata registrata dalla sala sismica dell’Ingv una replica di magnitudo 4.0 alle 14.12 negli stessi comuni epicentro della scossa di terremoto principale delle 12.33 (magnitudo 5.2): Fivizzano, Minucciano, Casola. Secondo i primi dati, la profondità della scossa è stata registrata intorno ai dieci chilometri.

Continua a tremare la terra in Lunigiana, dopo la prima scossa di magnitudo 5,2 registrata alle 12:33 di oggi, con epicentro a Fivizzano, in provincia di Massa Carrara. Nei minuti successivi sono state avvertite altre scosse di intensità decrescente: una di magnitudo 3,1 con profondità a 9,7 chilometri ed epicentro a Casola in Lunigiana, in provincia di Massa Carrara, e altre tre di magnitudo 2,6 alle 12:46; 2,2 alle 12:50 e 2,3 alle 13:02, con epicentro a Fivizzano. Lo ha riferito l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

Al momento risultano solo “lievi danni nelle zone dell’epicentro”, ha riportato a sua volta il Dipartimento della Protezione civile, ma sono in corso ancora verifiche.
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ore 14.29. ROMA (WSI) – Alcune abitazioni risultano danneggiate in Lunigiana, per la scossa di magnitudo 5,2 registrata oggi alle 12.33, mentre le successive (almeno quattro) sono state di entità inferiore. In particolare a Fivizzano e Casola, sono crollate parti di tetto o di intonaci. Il presidente della Provincia di Massa, Osvaldo Angeli, precisa che “non abbiamo segnalazioni di persone ferite”.


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Ore 12.50 ROMA (WSI) – Una scossa di magnitudo 5.2 con epicentro tra La Spezia e Massa e’ stata avvertita in tutto il Nord d’Italia, da Piemonte al Veneto, passando per l’Emilia Romagna e la Toscana, con la gente che si e’ precipitata per strada.

Secondo i primi dati dell’Ingv la scossa di terremoto avvertita nel Centro e Nord Italia è stata registrata alle 12.33 tra la Toscana e la Liguria, nelle province di Lucca, Massa Carrara, La Spezia, e il comune più vicino all’epicentro è Minucciano, in provincia di Lucca.

I rilievi registrati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ci dicono che l’evento sismico è stato registrato alle ore 12.33 con magnitudo 5,2 a una profondità di circa 5 chilometri.

Sono in corso le verifiche da parte della Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile. Si segnalano lievi danni nella zona dell’epicentro.

Al Dipartimento della Protezione civile al momento risultano “lievi danni nelle zone dell’epicentro” del terremoto di magnitudo 5.2 delle 12.33, ovvero tra le province di Massa Carrara e Lucca, in Toscana. Sono in corso ancora verifiche.
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A Modena la scossa e’ stata avvertita poco dopo le 12.30. Al momento non si registrano danni a persone o cose. La scossa è stata sentita fino in Appennino dove già nei giorni scorsi se ne erano registrate altre. La scossa è stata preceduta anche da un boato.

La gente è scesa in strada, numerose chiamate ai vigili del fuoco.

La scossa, durata alcuni secondi, è stata avvertita anche a Milano, pochi minuti dopo le 12.30.

Lo conferma anche il Centro geofisico prealpino di Varese che ha ricevuto diverse telefonate di segnalazione e sta approfondendo l’entità e l’origine dell’evento attraverso il suo sistema di monitoraggio.

Il terremoto è stato percepito anche nel Veronese alle 12.33. È durata circa 5 secondi ed è stata percepita chiaramente. Anche in questo caso, al momento non si registrano danni a persone o cose, ma la gente è uscita dalle case ed è per strada.