Quanto potrebbe costare alle banche europee una maggiore regolamentazione delle loro attività? Gli analisti di Credit Suisse Group hanno fatto qualche calcolo presentando il conto finale: ben 244 miliardi di euro, ovvero 306 miliardi di dollari.
La somma -riporta Bloomberg- riflette sia la riduzione degli utili che i suddetti istituti accuserebbero, sia le maggiori richieste di capitale che dovrebbero essere osservate.
Di fatto Jagdeep Kalsi, a capo del team londinese di Credit Suisse, ritiene che gli utili delle banche europee potrebbero essere inferiori del 37% rispetto alle stime attuali che si riferiscono al 2012.
E dieci banche, tra cui Credit Agricole e Commerzbank, potrebbero soffrire un deficit di 24 miliardi di euro nel 2012 a causa delle maggiori richieste di capitale che potrebbero essere adottate con la riforma.
Per gli esperti di Credit Suisse, dunque, le banche da preferire sarebbero Ubs, Danske Bank A/S, Standard Chartered e Unicredit: i titoli di questi big vantano infatti un rating “outperform” in quano avrebbero anche un’esposizione limitata verso i debiti sovrani.