Società

TELEPIU’-STREAM: ANTITRUST VERSO FUSIONE

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Entro la mezzanotte di oggi dovrebbe arrivare il via libera dell’Authority Antitrust alla acquisizione di Stream Tv da parte di Telepiù.

Il problema sul tavolo di Giuseppe Tesauro, presidente dell’Authority, è quello di garantire che l’operazione non impedisca l’ingresso di nuovi competitor.

Fonti interne all’Antitrust affermano che il sì all’operazione è legato alla possibilità che Telepiù stipuli contratti sui diritti televisivi per le partite di calcio della durata massima di un anno (invece dei tre attualmente previsti).

Nell’Antitrust c’è invece chi pensa che il contratto triennale “non impedisce a un nuovo concorrente di entrare comunque sul mercato, perché i contratti prevedono comunque il diritto di recesso da parte dell’utente in caso di offerta più conveniente”.

Il numero uno di Vivendi Universal, Jean Marie Messier, ha detto che “una modifica delle condizioni di mercato attualmente in vigore farebbe saltare l’operazione di acquisto di Stream”, controllata da Telecom Italia e da News Corp di Rupert Murdoch.

Vivendi, che ha chiuso il primo trimestre con una perdita di €17 miliardi, è alle prese con una importante operazione di svalutazione.

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