I telefonici riprendono vigore dopo il terremoto di mercoledì.
Tim e Telecom Italia, così come le holding di controllo Olivetti e Pirelli.
Il titolo della società di telefonia mobile cerca di riportarsi sull’importante soglia di €4, mentre Telecom Italia performa appena al di sopra della parità.
Lo scandalo contabile di WorldCom (WCOME – Nasdaq) ha lasciato il segno. Le difficoltà del business della telefonia sono evidenti ma i buoni fondamentali delle due società (in particolare per quanto riguarda l’indebitamento) hanno comunque concorso a perdere, dall’inizio dell’anno, meno terreno rispetto ai competitors.
Più consistenti i rialzi delle holding di Ivrea e soprattutto della società di Bicocca, che sta recuperando terreno dopo i forti ribassi dei giorni scorsi.
Pirelli è alle prese con i problemi dell’economia brasiliana, con le ipotesi di accorciamento della filiera e con l’incognita fibre ottiche. Elementi di incertezza, questi, che hanno minato il valore del titolo, scivolato fino alle soglie di €1, al di sotto del quale potrebbero scattare delle misure di ricapitalizzazione.
Bene anche Pirelli & C. Real Estate, che viaggia sopra €22, ben lontano dal prezzo di collocamento a €26.
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