I titoli telefonici italiani stanno sovraperformando l’eurostoxx di settore che in questo momento segna un rialzo del 2,13%.
Le quotazioni di Tim, di Telecom Italia, di Olivetti vanno oltre questi valori.
L’entusiasmo del mercato per il comparto delle tlc è dunque quasi pari a quello che sta infiammando i tecnologici come Stmicroelectronics.
A tutti giovano i risultati trimestrali di Philips e quelli, diffusi ieri, dell’americana Texas Instruments che è il maggiore produttore mondiale di chip per telefonini e che ha testimoniato un aumento degli ordini.
A ciò si aggiunga il fatto che l’operatore Usa Spring ha chiuso il primo trimestre con un
utile per azione di $0,32, in ribasso rispetto agli $0,35 dello stesso periodo dell’anno precedente, ma sopra di $0,2 sulle previsioni medie degli analisti.
Ne consegue una forte attenzione sul comparto. Su Tim e Telecom Italia dopo un’ora e mezza dall’avvio era stato scambiato già oltre un terzo dei titoli dell’intera vigilia.
Il titolo Telecom Italia poi è particolarmente interessante sulla scia di quanto riportato oggi dalla stampa francese: il gruppo italiano starebbe per vendere 9 Telecom.
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