I titoli telefonici sono al centro di grande attenzione da parte del mercato, oggi.
Il comparto era partito lanciato anche a livello europeo e l’eurostoxx era arrivato a guadagnare quasi due punti percentuali.
Ora segna +0,33%, con i riflettori puntati su Telefonica, British Telecom, Vodafone.
In Italia si era mossa subito bene Olivetti, che tuttavia nel corso della mattinata ha ripiegato e ora si trova al di sotto della parità.
Per un pò solo Tim ha resistito con il più, prima di cedere al di sotto della parità.
Il titolo da una parte ha beneficiato del “Buy”, cioè comprare, suggerito da Morgan Stanley, ma al tempo stesso soffre perché J.P. Morgan ha ridotto il target price a €6, pur tenendolo ben al di sopra degli attuali €4,76.
Il mercato resta comunque attento su Tim, e sulle posiibilità di sviluppo dopo la presentazione dell’ultimo servizio di Mms.
I movimenti che si registrano oggi sul comparto tlc interessano diversi titoli in Europa.
Cresce Deutsche Telekom dopo i dati trimestrali della controllata Isp T-online.
E su France Telecom si appuntano rumor di vario genere.
Wall Street Italia nella sezione INSIDER parla di colloqui tra Wind, controllata di Enel, e France Telecom per l’uscita del gruppo francese, che detiene il 23%, dall’operatore telefonico italiano.
Altre voci riguardano Roberto Colaninno che sembrerebbe interessato a entrare nell’azionariato di Wind. Ma lui non ha commentato.
Secondo il Wall Street Journal, ripreso anche dal quotidiano La Repubblica, Enel potrebbe scindere le attività di Wind distribuendo la parte di telefonia fissa a e.Biscom e la parte di telefonia mobile a Orange, controllata da France Telecom, in cambio di azioni.
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