ROMA (WSI) – Telefonica è pronta a uscire dal capitale di Telecom Italia. Lo ha confermato la stessa Cade, l’antitrust del Brasile, affermando che Telefonica smobilizzerà la propria partecipazione entro quattro mesi dall’ok definitivo delle autorità antitrust all’acquisizione di Gvt. In una sessione caratterizzata dagli smobilizzi, alle 10.53, a fronte di un calo del Ftse Mib dell’1,64%, Telecom Italia cede -2,68% a 1,055 euro.
Gvt è un operatore di banda larga, che il gruppo di tlc spagnolo ha acquistato dalla francese Vivendi. Nell’ambito dell’acquisizione del gruppo brasiliano, il cda ha deciso di varare un aumento di capitale da 3 miliardi di euro. Saranno emesse 281,21 milioni di nuove azioni al valore nominale 1 euro e un sovrapprezzo di 9,84 euro per un corrispettivo totale di 3,04 miliardi.
Il Cade ha rilasciato ieri una prima autorizzazione condizionale all’accordo, che ha un valore di 7,2 miliardi di euro. Saranno sospesi tutti i diritti politici di Telefonica su Telecom Italia.
Il cade ha approvato anche lo scioglimento di Telco SpA, la holding che controlla il 22,47% di Telecom. Telefonica è il principale azionista di Telco. La compagnia di tlc Telefonica ha tentato di ridurre la propria partecipazione in Telecom Italia dallo scorso luglio.
Prima ha venduto bond convertibili in azioni, con l’intento di tagliare – stando a quanto riporta Bloomberg – la propria partecipazione di un terzo. Successivamente, in base ai termini stabiliti per l’acquisizione di Gvt, Telefonica ha offerto a Vivendi il diritto di acquistare l’8% circa in Telecom Italia, con una transazione che porterebbe a zero le partecipazioni di Telefonica nella compagnia italiana.
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Vivendi, con la vendita di Gvt a Telefonica, riceverà 4,66 miliardi in contanti, una partecipazione del 7,4% nella combinazione degli asset brasiliani delle due società e una quota del 5,7% in Telecom Italia.
Un funzionario del Cade contattato da Reuters si è espresso a favore di un via libera condizionato all’operazione.
(Lna-DaC)