LONDRA (Reuters) – Telecom Italia non è affatto in difficoltà nella gestione del suo debito, lo ha detto al Financial Times l’amministratore delegato Franco Bernabè. “Non abbiamo alcun problema nel finanziare il nostro debito” ha detto Bernabè, precisando che “un forte declino dei costi” ha migliorato la posizione della società. Il Financial Times riporta che Bernabè ha detto che l’azienda non ha bisogno di iniezioni finanziarie da fondi sovrani della Libia o da altri investitori, come si è invece speculato. “Le nostre azioni sono trattate sul mercato e se (la Libia), come tutti gli altri, vuole comprare partecipazioni, può comprarle là”, ha detto Bernabè.
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Il quotidiano britannico ricorda poi che, secondo notizie sul mercato, l’autorità libica per gli investimenti, avrebbe considerato di acquistare una partecipazione di Telecom Italia fino al 10% lo scorso settembre, ma non ha fatto un’offerta definitiva. Ha invece rivolto la sua attenzione su Unicredit, in cui potrebbe diventare il maggiore azionista singolo dopo aver sostenuto un’emissione di azioni della banca italiana, scrive il quotidiano. La Libia starebbe puntando gli occhi anche su Eni, aggiunge il FT.