(Teleborsa) – Telecom italia chiude il semestre con un utile netto consolidato pari a 1.211 milioni di euro, che si incrementa di 252 milioni di euro (+26,3%) rispetto al primo semestre 2009. I ricavi nel primo semestre 2010 ammontano a 13.223 milioni di euro, con una riduzione dello 0,7% rispetto a 13.321 milioni di euro del primo semestre 2009 (-98 milioni di euro). In termini di variazione organica la riduzione dei ricavi consolidati è stata del 5,1% (-715 milioni di euro). L’EBITDA è pari a 5.733 milioni di euro e aumenta, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, di 186 milioni di euro (+3,4%), con un’incidenza sui ricavi che passa dal 41,6% del primo semestre 2009 al 43,4% del primo semestre 2010. In termini organici l’EBITDA è stabile (-0,2%) a 5.749 milioni di euro. L’EBIT è pari a 2.881 milioni di euro, con un incremento di 196 milioni di euro (+7,3%) rispetto al primo semestre 2009 mentre l’incidenza sui ricavi passa dal 20,2% del primo semestre 2009 al 21,8% del primo semestre 2010. La variazione organica dell’EBIT è positiva per 75 milioni di euro (+2,7%). Gli investimenti industriali sono pari a 2.021 milioni di euro, con un incremento di 99 milioni di euro rispetto al primo semestre 2009. Il flusso di cassa della gestione operativa è pari a 2.152 milioni di euro, con una riduzione di 92 milioni di euro rispetto al primo semestre 2009. In termini percentuali sui ricavi il flusso di cassa rappresenta il 16,3% dei ricavi contro il 16,8% del primo semestre 2009. L’indebitamento finanziario netto rettificato (esclusi gli effetti meramente contabili e non monetari derivanti dalla valutazione al fair value dei derivati e delle correlate attività /passività finanziarie) è pari a 33.579 milioni di euro con una riduzione di 370 milioni di euro, rispetto al 31 dicembre 2009 (33.949 milioni di euro) e di 1.280 milioni di euro rispetto al 30 giugno 2009. Tale riduzione è principalmente dovuta agli effetti positivi della dinamica operativa e della cessione di HanseNet, che hanno ampiamente assorbito l’impatto negativo derivante dal sequestro preventivo di 282 milioni di euro di disponibilità finanziarie come disposto dall’Autorità Giudiziaria nell’ambito del procedimento nei confronti di Telecom Italia Sparkle, nonché la distribuzione di dividendi. Per quanto riguarda l’andamento del Gruppo Telecom Italia per l’esercizio in corso, vendono confermati gli obiettivi del Piano che prevedono ricavi organici (a parita di cambi e perimetro di consolidamento 2010) in contrazione del 2%-3%, EBITDA organico sostanzialmente stabile, investimenti industriali pari a circa 4,3 miliardi di euro ed un debito netto rettificato intorno a 32 miliardi di euro a fine 2010.
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