Lo aveva annunciato qualche tempo fa sul suo popolarissimo blog. E ora si appresta a metterlo in pratica. Beppe Grillo – stando a quanto riferisce il quotidiano Finanza & Mercati – starebbe per presentarsi all’assemblea degli azionisti di Telecom Italia, con ben 20mila deleghe raccolte, al fine di “licenziare il cda”.
L’idea dell’attore genovese è stata seguita anche da Mario Massai, un altro azionista di minoranza, che sabato ha pubblicato un annuncio a pagamento per raccogliere deleghe con l’obiettivo di votare contro la distribuzione del dividendo. Massai contesta il fatto che il cda faccia l’interesse del gruppo Olimpia, azionista di maggioranza, a discapito dei soci più piccoli, e propone di non dare cedole per due anni, utilizzando i fondi per “ridurre il debito e ridare smalto al titolo”.
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Ora Massai avrebbe però rinunciato all’iniziativa, dato che la Consob ha spiegato che per ottenere le deleghe bisogna possedere almeno lo 0,1% (oltre 13 milioni di euro in azioni) e quindi costituire un’associazione di azionisti in base a ben precise procedure. Il verdetto potrebbe sbarrare la strada anche a Grillo.
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