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TECNOLOGICI: OCCHIO AL PREZZO DEI CHIP

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Gli investitori affrontano in questo periodo notizie contradditorie. Il risultato e’ un mercato azionario in una fase “tecnica” dove sostenuti rialzi si alternano a grosse correzioni.

Un esempio degli ultimi giorni e’ costituito da Infineon (IFX – Nyse) che ha interrotto il suo rally dopo l’annuncio dell’emissione di un prestito obbligazionario convertibile, cedendo di nuovo pesantemente terreno. Un’altra stella cadente e’ Epcos (EPC – Nyse), che ha sofferto dopo che Merrill Lynch ha ridotto il rating di otto societa’ del settore della componentistica elettronica. Gateway (GTW – Nyse) ha sofferto a causa dell’abbassamento del merito di credito di Moody’s che ha portato le sue obbligazioni al livello di junk bond.

Fin qui le cattive notizie. Tuttavia bisogna ammettere l’esistenza di segni positivi. BMC Software (BMC – Nyse) e Altera (ALTR – Nasdaq) hanno sorpreso Wall Street con segnali positivi. Inoltre, il chip da 128 MB DRAM ieri ha raggiunto i $3,06 sul mercato spot, triplicando il prezzo rispetto al punto minimo del ciclo toccato l’8 settembre 2001, e si e’ avvicinato cosi’ al prezzo di produzione.

In questo quadro di riferimento la propensione degli investitori ad aumentare l’esposizione tende a raggiungere livelli piuttosto modesti.

Dieter Bohlens e’ capo analista della trading room presso la sede centrale della Hamburgische Landesbank di Amburgo (Germania)