Il comparto dei titoli tecnologici oggi è pesante in tutta Europa, e soffre perché i mercati sono innervositi dall’incertezza sulla guerra contro l’Iraq, dalle minacce di Osama Bin Laden, dai dubbi sui tempi della ripresa economica mondiale.
L’indice Eurostoxx di settore lascia sul terreno l’1,07%, ma al suo interno vede ribassi maggiori per alcuni dei suoi componenti.
E’ il caso della tedesca Infineon, che perde oltre sei punti percentuali, ma arretrano con decisione anche la francese Alcatel, la finlandese Nokia, la tedesca Sap, e ancora: Stmicroelectronics, Siemens, Terra Network, T-Online.
C’è anche Tiscali, a perdere terreno.
Il titolo passa di mano a €4,52, in ribasso dell’1,40%. Il mercato si è lasciato travolgere dal pessimismo e vende nonosante i risultati trimestrali che hanno segnato una contrazione dell’ebitda (o mol: margine operativo lordo) nel periodo e che si pongono in in linea con le attese degli analisti in vista del raggiungimento del pareggio, previsto per fine anno.
Secondo alcuni operatori di mercato tuttavia c’è la spina nel fianco del numero dei clienti. Sono rimasti invariati a 7 milioni. E il fatturato è sceso del 5% rispetto al trimestre precedente.
Questo, dice un operatore che chiede di rimanere anonimo per politica aziendale, riporta alla ribalta il problema di come si possa trarre guadagno da Internet.
Dal punto di vista tecnico l’operatore avverte di fare molta attenzione al livello di €4,45, molto significativo: superato quello al ribasso, i primi due step potrebbero essere €4,34 e poi €4,24.
La smentita alla tendenza ribassista verrebbe solo da un superamento di €4,90.
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