Venerdì da panico per i titoli tecnologici e per le telecom europee che stanno conoscendo una forte ondata di vendite. Molti titoli sono ai minimi di sempre e altri ancora ai livelli toccati dopo il crollo che seguì quello delle Torri gemelle a New York.
Deutsche Telekom, ad esempio, ha toccato il nuovo minimo storico a €12,92 scendendo al di sotto di quota €13,12 segnata l’11 settembre. Il calo è legato all’enorme svalutazione di Voicestream combinati con un sentiment negativo dettato dai recenti reports di alcuni analisti quali Goldman Sachs e Lehman Brothers.
Sempre in Germania troviamo Infineon Technologies che perde oltre il 9% sulla debolezza dei prezzi spot delle memorie DRAM che hanno segnato un prezzo di $2,60 lontano dai massimi di $5 degli ultimi mesi.
In Francia, tra la polvere troviamo il colosso France Telecom che cede di oltre 7% al nuovo minimo di sempre di €22,1.
Sempre tra i telefonici troviamo Vodafone su quote che non si vedevano da quattro anni. Le vendite massicce sono partite dal calo delle stime del Margine operativo lordo sugli asset di Omnitel, società ora italo-tedesca.
Infine, dalla lontana finlandia c’è da registrare il tonfo di Nokia che perde oltre l’8% portandosi a 16,8 al minimo degli ultimi 7 mesi.
Il quadro complessivo è sintetizzato dagli indici di paniere europei che registrano per i tecnologici un calo, anche questo sui minimi, a 374 punti (-5,2%). Stesso discorso per l’Eurostoxx telecom che perde il 3,7% a 347 punti.
