Peter Hooper, capo economista presso Deutsche Banc Alex. Brown, ha previsto ulteriori tagli da parte della Fed, alla luce della debolezza dei dati sull’occupazione. Hooper stima un taglio di 50 punti base entro la riunione del prossimo 2 ottobre.
Anche per JP Morgan Chase i dati relativi all’occupazione rischiano di reprimere la fiducia dei consumatori e rendono probabile un taglio dei tassi di un quarto di punto prima del 2 ottobre.
Lehman Brothers ritiene probabile una riduzione dei tassi di mezzo punto durante la prossima riunione della Fed.
Secondo un sondaggio condotto oggi da Dow Jones/CNBC su 24 primary dealer(*) intervistati, ben 19 sono convinti che il 2 ottobre la Fed ridurra’ i tassi al 3,25% dall’attuale 3,50%.
Salomon Smith Barney rimane cauta e preferisce non rilasciare previsioni al momento.
Sempre secondo il sondaggio, nella riunione successiva del 6 novembre, 12 dealer si aspettano un ulteriore e definitivo taglio di un quarto di punto.
A questi se ne aggiungono altri 8 che prevedono una riduzione ancora piu’ forte, che portera’ i tassi al 2,75% entro la fine dell’anno.
(*): i primary dealer, o operatori primari, sono un numero limitato di banche o societa’ d’investimento, che hanno la responsabilita’ di fornire liquidita’ al mercato dei titoli di stato. Sul mercato americano i primary dealer hanno la possibilita’ di effettuare operazioni di compravendita diretta di titoli di stato con la Federal Reserve Bank di New York.
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