La Federal Reserve ha lasciato invariati i tassi d’interesse Usa. I ”fed funds”, i tassi a breve, che gli istituti di credito applicano tra loro nelle transazioni overnight, sono rimasti al 5,50%, alla fine della riunione del Federal Open Market Committee presieduto da Alan Greenspan.
Il fatto che ha sorpreso gli osservatori del mercato e’ che la Fed ha annunciato un atteggiamento ”neutrale” rispetto a futuri cambiamenti della politica monetaria, mantendo con cio’ invariata l’inclinazione di fondo precedente questa riunione. Il motivo della neutralita’ e’ stato indicato da Greenspan e dagli altri governatori della Fed nelle incertezze dovute all’anno 2000, il Millennium Bug, e alle necessita’ di dover provvedere la liquidita’ necessaria sul mercato.
La banca centrale Usa si riserva di modificare questo atteggiamento, eventualmente, al prossimo meeting dell’Open Market Committee, previsto per il 2 febbraio prossimo.
Il mercato riteneva che la Federal Reserve si sarebbe riservata il diritto di modificare l’atteggiamento da ”neutrale”, a ”incline” all’aumento dei tassi per l’anno prossimo. Infatti il futures sui fed funds per febbraio e’ quotato al 5,76%, circa un quarto di punto al di sopra del livello corrente di 5,5%. Cio’ suggerisce che gli investitori si aspettano comunque un rialzo entro la primavera del 2000.