La riduzione dei tassi operata a sorpresa il 18 aprile dalla Federal Reserve e’ stata determinata dall’atteggiamento delle societa’ americane nei confronti del clima economico.
Un rapporto pubblicato sul Washington Post da John Berry, un esperto sulla Banca centrale USA, rivela infatti che nelle settimane precedenti l’ultimo intervento monetario della Fed ha seguito da vicino gli annunci sugli utili trimestrali, i commenti dei dirigenti riguardo la spesa in conto capitale e ha persino interrogato direttamente le aziende sui loro piani di spesa.
Il taglio di mezzo punto percentuale sarebbe quindi stato influenzato piu’ dall’atteggiamento particolarmente negativo dei dirigenti aziendali -che hanno previsto ulteriori tagli dei costi e una riduzione degli investimenti – che dagli indicatori economici che segnalavano un leggero miglioramento dell’economia.