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TASSI USA AL 4,25% A FINE ANNO E AL 5% NEL 2006

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(WSI) – La Federal Reserve non dà segnali di pausa nella stretta monetaria e ora gli economisti cominciano a temere i contraccolpi sull’economia. Nell’alzare il tasso d’interesse sui fed funds, per la decima volta di seguito, al 3,5%, il livello più alto in quasi quattro anni, ieri il Federal Open Market Committee (Fomc) ha continuato a indicare come “misurata” la sua campagna di rialzo graduale dei tassi.

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Pochissime le variazioni nel testo del comunicato: rafforzata la valutazione sulla crescita economica e mantenuto il linguaggio prudente sull’inflazione.
“E’ praticamente lo stesso linguaggio del 30 giugno”, osserva Joel Naroff, economista della Naroff Economic Advisors. “E’ quello che ripetono a tutti da mesi: continueranno a fare altri rialzi. Non hanno raggiunto il punto in cui è probabile che allentino il passo. Non hanno mandato nessun segnale di pausa”.

Considerando le maggiori pressioni sull’inflazione provenienti dal mercato del lavoro, oltre che dai prezzi dell’energia, Naroff ritiene che l’insistenza sulla robustezza della crescita sia per la Fed “una scusa per continuare ad alzare i tassi”. “Avremo un altro rialzo in settembre, probabilmente un altro in novembre e un altro ancora a dicembre. Non mi sorprenderei di vedere i tassi al 4,25% alla fine dell’anno”.

Se era scontato che la Fed ieri avrebbe deciso un rialzo di un quarto di punto, gli interrogativi riguardavano il linguaggio del comunicato e in particolare la frase chiave “ritmo misurato” riferita agli aumenti del costo del denaro. Il fatto di avere ripetuto questa frase non lascia dubbi sull’intenzione della Fed di proseguire i rialzi, a piccoli passi di un quarto di punto per volta. Anche per Ubm, il comunicato diffuso ieri dalla Banca centrale Americana non lascia spazio a dubbi: l’istituto di politica monetaria guidato da Greenspan manterrà inalterata la sua politica di rialzi moderati, fino a portare a 4,25% il costo del denaro entro fine anno, per poi alzarlo ancora a 4,75% entro la metà del prossimo.

I mercati dei futures si aspettano che il tasso sui fed funds superi il 4% entro la fine dell’anno, con rialzi di 25 punti base a ognuna delle tre riunioni in calendario di qui a dicembre. Alcuni analisti prevedono che la Fed si spinga fino al 4,5% o al 5% nel 2006.

Alcuni economisti ora però cominciano a temere che la Fed alzi i tassi più del necessario fino a far rallentare l’economia.

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