La Banca Centrale Europea ha deciso di non ritoccare i tassi di interesse che erano stati tagliati dello 0,25% due settimane fa e che sono al 4,25%.
La notizia era attesa dai mercati sulla scia delle dichiarazioni della vigilia da parte del presidente della BCE, Wim Duisemberg (Vedi TASSI UE: LA BCE NON LI TAGLIERA’).
Duisemberg aveva detto, parlando a Bruxelles, che un ritocco al ribasso in questo momento potrebbe trasmettere ai mercati una sensazione di panico che invece si intende scongiurare, a 48 ore dall’attacco terroristico ai danni dell’America (Vedi ATTACCO AGLI STATI UNITI) sembrano insomma sotto controllo.
Gli analisti guardano ora alla Federal Reserve, che potrebbe muoversi a ridosso della riapertura di Wall Street, e di nuovo alla BCE in vista della prossima riunione, tra due settimane.
Gli ottimisti attendono per quella data un taglio unico da mezzo punto percentuale. I più cauti, si aspettano un taglio della stessa entità, ma spalmato su due appuntamenti.