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TASSI: TENSIONI RIALZISTE OVUNQUE

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(WSI) – Tassi di interesse: in rialzo i tassi di mercato in area Euro dietro la speculazione di un rialzo dei tassi di mercato sia da parte della Bce che della Boe, soprattutto dopo il discorso di King che ha lasciato intendere la possibilità di un rialzo dei tassi, anche se questo significherebbe una penalizzazione della crescita. Le banche centrali sembrano quindi molto intenzionate a combattere lo spettro dell’inflazione.

Per oggi è inoltre atteso il discorso di Trichet che potrebbe confermare il rialzo dei tassi atteso per luglio. Contro l’inflazione i dirigenti dell’Ue chiederanno oggi alla Commissione europea di studiare una serie di misure fiscali che permetteranno di frenare l’impatto del rialzo del prezzo del greggio e di elaborare un rapporto da mostrare nella riunione di ottobre.

In Usa tassi di mercato ancora in rialzo sulla speculazione di una riduzione del numero di rialzi dei tassi da parte della Fed. Il differenziale di curva si è leggermente ridotto portandosi a 127 pb. Chiusura positiva dei listini azionari, favoriti dalla discesa del prezzo del greggio.

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Ancora tensioni sui bancari dopo che due ex-manager di hedge fund di Bear Stearns sono stati arrestati e accusati per associazione a delinquere e frode per il collasso di due fondi che gestivano per un valore di 1,4 Mld$. In un’inchiesta separata le autorità federali di Washington hanno dichiarato che negli ultimi due giorni ci sono stati sessanta arresti per frode. Sul fronte macro, i sussidi alla disoccupazione sono risultati migliori delle attese, mentre il Philadelphia Fed ha evidenziato un nuovo calo, risultando peggiore delle attese. Sul decennale la resistenza si colloca a 4,25%.

Valute: Dollaro in lieve rafforzamento verso Euro in seguito al calo del prezzo del petrolio ed alle attese di un mantenimento dei tassi fermi da parte della Fed nella riunione della prossima settimana. L’indebolimento dell’Euro è stato favorito anche dal rafforzamento della sterlina che ha beneficiato di buoni dati sulle vendite al dettaglio migliori e dell’attesa di un rialzo dei tassi da parte della BoE. Yen in lieve deprezzamento verso Dollaro, mentre rimane pressoché stabile verso Euro. Verso Euro la resistenza resta 169.

Materie Prime: il prezzo del petrolio è calato significativamente, ieri, sotto i 132$/bar, registrando una performance negativa del 3,48%. L’aumento dei prezzi dei carburanti in Cina ha spaventato gli operatori circa una possibile riduzione della domanda asiatica. L’attenzione è rivolta principalmente ora al meeting saudita di domenica; secondo una nota di ieri dell’ambasciatore saudita a Londra, potrebbe esserci un aumento della produzione in Arabia Saudita di 200 mila b/d. La nota non specificava però nessuna scadenza temporale.

Male gli agricoli; in particolare mais e soia a causa dei loro prezzi troppo elevati che potrebbero influenzare la domanda. Il grano invece cede il 2,5% dopo le previsioni di un raccolto maggiore rispetto ad un anno fa in Oklahoma. In controtendenza il cacao (+3,1%). In calo anche gli industriali in seguito ai buoni dati sulle scorte. Positivi i preziosi con l’oro che guadagna l’1,21%.

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