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TASSI: STA FUNZIONANDO LA POLITICA MONETARIA USA?

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*Questo documento e’ stato preparato da MPS Capital Services ed e’ rivolto esclusivamente ad investitori istituzionali ovvero ad operatori e clientela professionale ai sensi dell’allegato n.3 al
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(WSI) – Tassi di Interesse: in area Euro è continuato il calo dei tassi di mercato sulla scia del calo dei listini azionari. In Italia la produzione industriale di dicembre ha registrato il terzo calo consecutivo risentendo sia dell’apprezzamento dell’Euro sia dello sciopero degli autotrasportatori di dicembre. Il dato ha portato alla revisione delle nostre previsioni per il quarto trimestre che dovrebbe registrare una crescita negativa, con il 2007 che dovrebbe concludersi con un Pil all’1,7%. Alla luce dei primi indicatori del primo trimestre che indicherebbero un peggioramento della crescita non è esclusa una revisione al ribasso della crescita per l’intero 2008. Oggi gli operatori resteranno in attesa dell’indice Zew.

Negli Usa i tassi di mercato sono calati in seguito alla notizia secondo cui American International Group, maggiore società assicurativa mondiale, ha dichiarato che il valore del proprio portafoglio legato ai derivati sul credito (CDS) ad ottobre e novembre ha perso 4,88 Mld$ di valore di mercato, anziché 1,15 Mld$ stimati in precedenza a dicembre. Nel finale di mercato il calo dei tassi è stato però limitato dal rimbalzo dei listini azionari Usa. Poole, presidente della Fed di St.Louis, ha dichiarato che gli Usa probabilmente eviteranno una recessione e la politica monetaria della Fed è appropriata nel contrastare il rallentamento dell’economia. I future sui Fed Fund attualmente assegnano una probabilità del 70% ad un taglio da 50pb nella prossima riunione di marzo. Sul decennale il livello di supporto fondamentale rimane in prossimità del 3,50%, la resistenza più prossima a 3,67%,

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Valute: l’Euro torna ad apprezzarsi vs Dollaro dopo aver toccato un minimo a 1,4440 nella passata settimana. I livelli di resistenza si collocano a 1,46 e 1,4670. Da monitorare questa mattina l’indice Zew che potrebbe portare una certa volatilità qualora uscisse lontano dal consensus. Lo Yen continua a rimanere stabile verso Euro e Dollaro oscillando intorno a 155 e 107 rispettivamente.

Materie Prime: in crescita il greggio Wti sui massimi da un mese dopo che Valero Energy ha interrotto la produzione presso una raffineria a causa di un black out energetico. La situazione dovrebbe tornare alla normalità nella giornata odierna. Andamento contrastato per gli industriali con il rialzo del rame (+0,7%) ed il calo dell’alluminio (-0,3%). Prosegue il rialzo dei preziosi guidati dall’argento (+2,1%). Nuovo record per il Platino. Tra gli agricoli sono arrivate forti prese di profitto sul grano (-4%) dopo che il Cbot ha aumentato i limiti giornalieri di oscillazione dei prezzi.

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