I primi commenti a caldo degli analisti dopo il discorso di Alan Greenspan alla Camera dei Rappresentanti Usa sono quasi unanimi: non ci sara’ un taglio anticipato dei tassi a breve dello 0,50% prima della normale riunione della Federal Reserve prevista per il 20 marzo.
”Questa testimonianza dimostra che Greenspan non sta tenendo conto dei significativi rischi che pendono sull’economia Usa”, ha detto John Ryding di Bear Stearns; il quale conferma che, dopo il discorso di oggi di Greenspan, le speranze di un taglio dei tassi addirittura questa settimana, o prima del 20 marzo, sono sfumate.
Altri economisti, interpellati da WallStreetItalia, sostengono che la Fed potrebbe essere costretta a un taglio anticipato prima del normale meeting del 20 marzo, ma solo nel caso di ulteriori collassi dei prezzi azionari a Wall Street, e in particolare sul Nasdaq.
Per il momento, tuttavia, non ci sono segnali che cio’ stia accadendo, e quindi e’ piu’ probabile che la Fed punti a una riduzione dei tassi a breve dello 0,50% il 20 marzo.
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