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(WSI) –
Eventi Odierni: Negli Usa atteso a fine serata il discorso del membro votante Yellen, che potrebbe supportare l’ipotesi di rallentamento della crescita con contestuale attesa di moderazione della dinamica dei prezzi.
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Tassi di Interesse: in area Euro tassi di mercato in rialzo su tutta la curva, in una giornata senza grossi spunti dai dati macroeconomici, ma con la Commissione europea che ha alzato le stime di crescita per l’anno in corso. Sulla parte a breve hanno pesato anche le parole pronunciate da Weber che hanno avvalorato l’ipotesi di una prosecuzione dell’inasprimento monetario nel 2007, con la Bce che rimane focalizzata al contenimento delle spinte inflattive. Pressoché stabile lo spread sul tratto 2-10, con le breakeven inflation poco mosse. Negli Usa tassi di mercato in rialzo sulla scia di prese di prese di profitto da parte degli operatori, in particolare quelli Usa dopo il rientro dal ponte lungo. A supportare tale andamento anche le indicazioni emerse dal costo del lavoro unitario che hanno evidenziato una sensibile revisione al rialzo. Il Beige Book della Fed ha però confermato l’ipotesi di rallentamento della crescita con pressioni salariali confinate ad alcuni settori e più in particolare ai lavoratori altamente specializzati. Rimane pertanto confermata l’ipotesi di Fed ferma al 5,25% nel prossimo meeting del 20 settembre con possibilità di ultimo rialzo invece il 25 ottobre. Per oggi rimane confermato il livello di resistenza a quota 4,85% sul comparto decennale.
Valute: Dollaro in deprezzamento verso Euro dopo la pubblicazione del Beige Book. Per oggi le due principali resistenze si situano a quota 1,2835 e 1,2880. Piuttosto stabile lo Yen contro Dollaro in attesa del discorso di Fukui di domani. La resistenza più importante passa da 117,50, mentre il supporto più vicino a 115,80 circa. Yen in lieve calo contro Euro, spinto dal recupero nella tarda serata di ieri della valuta europea contro Dollaro.
Materie Prime: le quotazioni petrolifere restano sotto i 68 $/b in attesa di nuovi sviluppi sul fronte nucleare. Con la chiusura della stagione estiva statunitense, sancita con la festività del labor day, si allontana il timore di una carenza di scorte di benzine non in grado di soddisfare la domanda, grazie anche ad una stagione di uragani meno intensa delle attese. La fiducia nella mediazione di Kofi Annan sulla questione nucleare ha stimolato le vendite di greggio da parte degli investitori. I prezzi del greggio Wti ieri hanno ceduto l’1,67%, scendendo sotto i 68 $/b. Oggi si terrà la riunione dei cinque membri Onu più la Germania per discutere delle azioni da intraprendere contro l’Iran. Nell’ipotesi più estrema i paesi potrebbero decidere di imporre sanzioni, che inizialmente saranno comunque contenute. Oggi sono attesi i dati sulle scorte di greggio Usa. La stima mediana di Bloomberg vede un calo sia delle scorte di greggio che di distillati. Queste ultime tuttavia non destano più molta preoccupazione, considerata la fine della stagione estiva.
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