Gli operatori del mercato prevedono un taglio dei tassi di mezzo punto percentuale all’incontro della Federal Reserve e il mercato finanziario prevede una reazione positiva alla decisione.
Tassi ridotti sono di solito favorevoli ai titoli azionari e cio’ che e’ positivo per il mercato lo e’ anche per l’economia.
Il calo dei tassi, pero’ comporta, secondo Irwin Kellner, professore di economia dell’universita’ Hofstra, alcuni rischi.
Il piu’ ovvio e’ il ritorno a quella ‘esuberanza irrazionale’ condannata dalla stessa Fed.
Offrendo cosi’ velocemente uno stimolo monetario al mercato, la banca centrale puo’ dare l’impressione che il suo compito sia quello di correre in aiuto a aziende e individui con la promessa di ‘denaro facile’.
Il rischio maggiore invece, sembra derivare dall’enorme squilibrio nella bilancia commerciale americana per cui gli stranieri sono ora debitori di ingenti somme di dollari.
Le partecipazioni straniere del patrimonio finanziario americano sono pari al 70% del prodotto interno lordo, contro il 50% della fine del 1996 e il 20% del 1985.
Il 9% dei titoli americani sono in mano straniera – il 50% in piu’ del 1992 – e le banche americane non sono immuni da questo trend. Il 7,3% del totale dei depositi deriva da clienti stranieri.
Cio’ significa che gli Stati Uniti sono diventati sempre piu’ dipendenti dagli stranieri per rimettere in circolazione questo denaro nell’economia.
Gli investitori stranieri erano ben disposti a fare cio’ quando l’economia americana era in crescita e i mercati finanziari erano alle stelle, ma ora potrebbero decidere di rimpatriare parte di questi fondi o di investirli altrove.
Se la Fed diventasse troppo aggressiva ci sarebbe quindi il rischio di un flusso di fondi in uscita dagli Stati Uniti in cerca di guadagni piu’ elevati con il conseguente indebolimento di titoli azionari e obbligazionari e l’annullamento del tentativo della Banca centrale di rafforzare l’economia.
La riforma fiscale, appaiata alla politica monetaria, pero’, potrebbe evitare questo rischio.
I DIVERSI SCENARI SULLA DECISIONE |
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MANOVRA |
POSSIBILITA’ |
REAZIONE DEL MERCATO |
Riduzione dei tassi dello 0,50% |
Molto probabile |
I titoli azionari e del tesoro salgono, ma nessuna |
Riduzione dei tassi dello 0,25% |
Possibile |
I titoli azionari scendono, i buoni del tesoro |
Riduzione dei tassi dello 0,75% |
Remota |
I titoli azionari e del tesoro passano in rally |
Nessuna variazione sui tassi |
Improbabile |
Gli investitori, delusi dalla manovra, vendono le |
Aumento dei tassi |
Impensabile |
Colpo di scena! Agitazione generale! |
Fonte: WSJ Research; elaborazione |
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