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TASSI: FED, SANTOMERO NON REGALA ANTICIPAZIONI

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Il direttore generale della Federal Reserve di Philadelphia, Anthony Santomero, ha ammesso questa mattina che il piu’ lungo periodo di espansione economica della storia americana sta andando incontro a “un sostanziale rallentamento della crescita” e che la politica monetaria deve dimostrarsi flessibile durante le fasi di rapido cambiamento.

Santomero, rivolgendosi a un gruppo di operatori economici di Philadelphia, ha detto che “il passo di crescita econonomica e’ rallentato bruscamente nello scorso autunno” e di aspettarsi che tale rimarra’ “sino alla prossima primavera”.

La battuta d’arresto e’ attribuita dal dirigente della Fed all’effetto combinato di tassi d’interesse elevati, calo delle borse e rimbalzo dei prezzi energetici.

Santomero tuttavia ha ribadito quanto affermato la scorsa settimana: gli Stati Uniti non si trovano sul orlo della recessione.

“E’ difficile dire ora quando la Federal Reserve abbassera’ ancora i tassi d’interesse nei prossimi sei mesi – ha detto Santomero, incalzato dalla platea – Stiamo cercando di rispondere a quella che riteniamo una fase di rallentamento. A questo punto osserviamo la situazione con la massima attenzione”.

La Federal Reserve dunque vigila, ma nessuna indicazione e’ arrivata da Santomero su quali saranno gli orientamenti del comitato direttivo della Fed, che il prossimo 31 gennaio dovra’ decidere il da farsi in tema di politica monetaria.

I mercati si attendono che, dopo la riduzione dello 0,5% dei tassi d’interesse a breve lo scorso 3 gennaio, la Fed proceda a un’ulteriore riduzione dello 0,25% a fine mese.