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TASSI DI MERCATO IN FORTE E RAPIDO RIALZO

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*Questo documento e’ stato preparato da MPS Capital Services ed e’ rivolto esclusivamente ad investitori istituzionali ovvero ad operatori qualificati, così come definiti nell’art. 31 del Regolamento Consob n° 11522 del 1° luglio 1998 e successive modifiche ed integrazioni. Le analisi qui pubblicate non implicano responsabilita’ alcuna per Wall Street Italia, che notoriamente non svolge alcuna attivita’ di trading e pubblica tali indicazioni a puro scopo informativo. Si prega di leggere, a questo proposito, il disclaimer ufficiale di WSI.

WSI) – Tassi di interesse: in area Euro la sessione di ieri si è conclusa con tassi di mercato e listini azionari in rialzo. Il differenziale 2-10 anni è rimasto pressoché stabile, mentre quello sul decennale Italia-Germania continua a mantenersi poco sopra i 100 in attesa delle aste.

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Ieri l’asta sul Bobl tedesco si è conclusa con una domanda di poco superiore all’offerta, mentre hanno registrato una buona domanda l’emissione del decennale portoghese e quella dei Bot in Italia, tanto che oggi il Tesoro italiano ha deciso di effettuare un collocamento supplementare del Bot annuale pari al 20% del’ammontare offerto ieri (6mld€). Oggi sarà anche emesso il nuovo Btp 5 anni (3,5-5Mld€), 1,5-2,5 Mld€ di Btp 15 anni e 750-1.500 Mln€ del Btp off-the-run 2021. Sempre in Germania ieri c’è stata l’asta sul nuovo titolo decennale indicizzato all’inflazione che si è conclusa con una domanda superiore all’offerta.

Il membro della Bce, Weber, ha dichiarato che le banche centrali dovrebbero alzare i tassi di interesse prima che si manifesti in pieno un aumento dell’inflazione. In Germania il governo si è accordato ad estendere la proposta di una bad bank anche alle banche regionali. I timori di una grave crisi in Lettonia hanno portato la Svezia, molto esposta finanziariamente in Lettonia, a chiedere alla Bce 3 Mld€ al fine di aumentare le sue riserve e sostenere il paese in caso di una svalutazione della valuta lettone. Il prestito è parte di un precedente accordo di swap che permetteva alla Svezia di chiedere fino a 10 Mld€ in cambio della Corona svedese per oltre tre mesi.

Dal punto di vista macro, il Pil italiano del primo trimestre ha registrato un calo superiore al dato preliminare, penalizzato soprattutto da investimenti e consumi. Negli Usa tassi di mercato in forte e rapido rialzo in seguito a due eventi principali: 1) l’annuncio da parte del Brasile e della Russia di dirottare 20 Mld$ delle proprie riserve per l’acquisto di bond emessi dal Fondo Monetario Internazionale. La Russia ha dichiarato esplicitamente che venderà 10Mld$ di Treasury per far posto ai nuovi bond;

2) l’esito dell’asta da 19Mld$ sul decennale, con circa metà della quale collocata al tasso massimo di 3,99%. I nuovi bond del Fmi saranno denominati nei c.d. diritti speciali di prelievo, ossia una valuta fittizia rappresentata da un basket di 4 valute (Dollaro, Euro, Yen e Sterlina). Il ministro delle finanze brasiliano ha dichiarato che la Cina starebbe per annunciare un’operazione analoga per 50Mld$, seguita dall’India per 10Mld$.

Il prossimo martedì ci sarà in Russia un incontro tra i paesi del c.d. BRIC (Brasile, Russia, India e Cina) per discutere del ruolo del Dollaro come valuta di riserva mondiale. Gli stessi paesi potrebbero richiedere un aumento del peso specifico all’interno del Fmi. Il rialzo dei tassi governativi si sta riflettendo anche sui tassi sui mutui trentennali, arrivati ai massimi dalla fine del 2008, mettendo nuovamente in discussione il supporto ai consumi che stava arrivando dalla rimessa in moto del processo di rifinanziamento. Sul fronte macro il Beige Book della Fed ha segnalato che 5 distretti su 12 hanno evidenziato un rallentamento della fase critica dell’economia. Oggi asta da 11Mld$ sul trentennale. Resistenza sul decennale al 4%.

Valute: Dollaro in apprezzamento vs. Euro dopo aver toccato la punta di 1,4140. Il forte rialzo dei tassi Usa, ha portato il differenziale sul 10 anni Usa-Euro ai massimi dall’ottobre del 2007, aumentando pertanto l’appetibilità degli asset Usa. Il calo dei listini azionari ha poi ulteriormente contribuito al recupero del biglietto verde. Il primo supporto si colloca tra 1,3850 e 1,39. Andamento contrastato per lo Yen alla luce dell’andamento incerto delle borse asiatiche. Verso Dollaro si è assistito ad un apprezzamento durante la notte dopo il deprezzamento di ieri.

L’apprezzamento è stato favorito dalla seconda lettura del Pil giapponese del primo trimestre risultata migliore della precedente (-14,2% annualizzato da -15,2%). Per oggi la resistenza si colloca a 98,60, il supporto a 97. Verso Euro si è assistito ad un lieve deprezzamento, con il cross che rimane compreso tra la resistenza 138,50 ed il supporto 135,70. Lieve apprezzamento dello Yuan cinese dopo i dati macro cinesi della notte. Nei primi 5 mesi del 2009 gli investimenti fissi urbani sono cresciuti oltre le attese (+32,9% a/a), ma le esportazioni di maggio sono crollate ad un ritmo record.

Materie Prime: prosegue la corsa del greggio Wti (+1,9%) salito questa mattina a 72$, massimo da 7 mesi, grazie al calo delle scorte annunciato ieri pomeriggio dal dipartimento dell’energia Usa. Andamento contrastato per i metalli industriali con il rialzo del piombo (+1,3%) ed il calo dell’alluminio (-1,2%). Tra i preziosi lieve rialzo per l’argento (+0,6%), invariato l’oro. Negativi gli agricoli guidati dai ribassi di grano (-2,9%) e mais (-1,9%).
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