Milano – Le recenti vendite sul Bund tedesco hanno portato i rendimenti decennali vicini al massimo degli ultimi 14 mesi. E’ quanto riporta Bloomberg, precisando contestualmente che i rendimenti dei bond tedeschi a due anni si stanno avvicinando al record delle ultime tre settimane.
Il motivo del calo dei bond, che sta interessando oltre al mercato dei titoli di stato portoghesi anche altre obbligazioni dell’area euro, è rappresentato dai dati e dalle stime sull’inflazione, che in Europa viaggia ai massimi degli ultimi due anni. Aumentano così le speculazioni riguardo a un imminente stretta monetaria da parte della Bce.
Di qui, la performance dei rendimenti sui Bund, saliti fino al 3,31%, a un livello vicino al 3,335% del 4 marzo scorso, che rappresenta il record dal 13 gennaio del 2010. Il rialzo prosegue a un ritmo veloce, se si considera che lo yield dei Bund era al 2,96% lo scorso 31 dicembre. Dalla fine di febbraio, inoltre, i rendimenti sui bond tedeschi a due anni sono avanzati di 23 punti base.
“Il mercato si sta concentrando sulle prospettive di tassi di interesse più elevati, e nei prossimi giorni e settimane i rendimenti dei bond saranno interessati da una pressione al rialzo – ha detto a Bloomberg David Schnautz, strategist del reddito fisso presso Commerzbank a Londra – I rendimenti core sono bassi in modo ingiustificato, in parte perchè sono distorti dalla domanda degli investitori su quegli strumenti che vengono considerati beni rifugio”.