Wolfgang Schaeuble pagina 5
Gli fa eco Jens Weidmann, numero uno della Bundesbank: gli investitori potrebbero diventare sempre piĂą nervosi se Bce continuerĂ con politiche folli.
Sulle riforme strutturali compiuti notevoli sforzi. “Abbiamo l’impressione che sia sulla buona strada e ne sosteniamo il percorso”, dice il falco ministro delle Finanze.
Grecia come Prometeo, incatenata da una Germania tirannica in stile Zeus, e divorata dalla recessione.
Così il ministro delle finanze tedesco: “Un voto per uscire non sara’ utilizzato come base per ottenere un accordo migliore. Se il voto e’ a favore di un’uscita, comincera’ il processo di uscita”.
Nel giorno della riunione dell’Eurogruppo, il vice cancelliere Gabriel si è detto favorevole all’opzione del taglio al debito auspicata dall’Fmi, a cui la Germania ha risposto sempre con un fermo “nein”.
A suo avviso i tassi di interesse negativi creano piĂą danni che benefici. E il ministro delle finanze tedesco si esprime anche sulla Grecia.
“La gente non è fatta solo di risparmiatori. E’ fatta anche di dipendenti, di contribuenti, e di debitori, che beneficiano di un contesto di bassi interessi”. Il ministro Schaeuble aveva accusato il banchiere di essere responsabile dell’ascesa dei populisti.
Il ministro dell’economia della Germania rilascia dichiarazioni forti contro la politica monetaria della Bce.
Il ministro tedesco delle Finanze ha espresso la sua contrarietĂ all’eventualitĂ che le banche centrali adottino maggiori misure di stimolo monetario in Cina, Usa ed Eurozona e ha annunciato che molti dei leader del G20 sono d’accordo: non c’è margine per nuove manovre straordinarie accomodanti da parte delle banche centrali. Al vertice del G20 di
Porta la firma di Roberto Gualtieri, il presidente del Comitato per gli affari economici e monetari la risoluzione sull’Unione bancaria votata dal parlamento Ue che riguarda i titoli di Stato delle banche