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Secondo Todd Colvin, senior vice president di Ambrosino Brothers, è presto per metterlo da parte come idea d’investimento. Ancora troppi dubbi sull’economia, complici le incognite su Trump
Lo consente l’inflazione. Ftse MIB sopra 22.000, euro cede l’1%. Torna appetito per il rischio. Sollievo da chiusura temporanea della Borsa di Shanghai.
Mercato opzioni lancia segnali da codice rosso. Le turbolenze potrebbero essere destinate a permanere. Deludono intanto i nuovi occupati nel settore privato nel mese di agosto.
Tutti i principali indici perdono circa il 3%. JP Morgan aveva avvertito di un imminente crash dei mercati. Crolla petrolio Wti (-7%)
Quando l’indice della volatilità dell’azionario tocca questi livelli, di solito gli Stati Uniti stanno per entrare in una fase di decrescita economica.
Basta guardare al rapporto tra prezzi e utili attesi. Per non parlare della volatilità…
Il rientro dei timori di un crac della Grecia ha spinto l’indice Vix in ribasso del 40% in sole sei sedute. Mai visto un calo così. Cosa è successo?
Il grafico mostra il rapporto tra l’indicatore e la performance dello S&P 500.
Operatori Chicago parlano di una delle attività di trading più intense di sempre sul mercato delle opzioni. Volumi simili non si vedono nemmeno in mezza giornata.
Domani la Borsa sarà chiusa. L’indice della paura VIX crolla a minimo in due mesi (grafico). Dati macro in chiaroscuro. Petrolio ritocca i minimi da quattro anni, in attesa del meeting Opec di domani.