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Andrà all’Italia il primato per la produzione di vino per quest’anno; lo comunica la Coldiretti che stima una produzione francese in calo di circa il 10%, tale da portare il volume di vino prodotto a 42,9 milioni di ettolitri; molto inferiore, dunque ai 48,5 milioni che l’Ismea prevede verranno prodotti nel nostro Paese. La Francia,

Basilicata, la regione italiana che pagherebbe di più lo scotto Brexit.

Il titolo 2015 assegnato ai nostri viticoltori. Raccolta più abbondante del previsto. Spagna terza, Usa quarti. Boom in Cile: GUARDA LA CLASSIFICA.

Ingresso con il 20% del capitale. “Per espanderci puntiamo sui wine bar”, dice il presdiente Boscaini: “apriremo in Canada e Svezia”, con un occhio all’Oriente.

Allarme Coldiretti dopo Scoperta associazione transnazionale dedita a commercializzazione cofanetti con etichette con riferimenti a vini italiani Dop e Igp contraffatti.

Nelle World Heritage List dei luoghi più belli del pianeta un’area geografica del Piemonte premiata per la cultura legata al vino.

Il presidente dell’Italian Wine & Food Institute Lucio Caputo lamenta una mancanza di azioni promozionali. Anche se a stento Italia mantiene la leadership.

Nel giro di poche settimane social media impazziti per una notizia (VIDEO).

Crolla produzione in Europa, nonostante l’aumento dei consumi in Stati Uniti e Cina. A mala pena superata la domanda.

In novembre registato un tonfo della produzione che va dal -12% per l’olio d’oliva al -6% per il vino. Lo sottolinea la Coldiretti dopo i dati Istat sulla produzione industriale a novembre.