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Limite fissato sull’euro a 1,20 comporta anche rischi e costi. Bilancio banca centrale è spropositato se confrontato con i livelli della Fed.

Per Kudrin, l’uomo che ha ridato credibilità a Mosca dopo il crac del 1998, rating credito sarà tagliato a junk. Con questi del petrolio, Pil -4% o peggio.

Moneta unica penalizzata dai dati PMI in Eurozona, scende in area $1,25. Divergenza sempre più ampia nelle politiche monetarie.

Altro che capolinea. Secondo gli strategist prospettive economiche in Usa e mosse di politica monetaria non fanno che favorire la moneta.

“Pronti ad aumentare gli interventi in valuta estera in ogni momento”.

Per la big Usa l’accusa è di aver modellato i tassi di cambio. Possibile compromesso extra giudiziale per multa tra $500 milioni e $1 miliardo.

Rublo aggiorna record negativi. Vittoria dei separatisti alle elezioni, “Donbass non è più parte dell’Ucraina“. Alert degli analisti.

La moneta ha infilato una serie di record negativi. Il tempo passa e gli investitori scappano. Almeno 5 fattori negativi. Aziende straniere nei guai.

Anche l’eurodollaro continua a dare potenti segnali ribassisti. Scenario estendibile al medio termine: soglia da monitorare, $1,28.

Nel mercato delle opzioni clienti corporate e gestori di fondi cambiano strategia e aumentano esposizione alla Cina. Facendo direttamente affari in yuan.