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Borse, gestori positivi per prossimi mesi. Piazza Affari tra le preferite di Gianni Bizzarri, amministratore delegato di Banca Ifigest e fondatore di Fundstore A regalare rendimenti a doppia cifra agli investitori dall’inizio dell’anno non è stata solo Wall Street, che da gennaio ha visto lo S&P 500 aggiornare i propri massimi storici per ben 36
Dopo mesi di negoziati, ieri sera il Senato degli Stati Uniti ha approvato un piano infrastrutturale l’infrastructure bill da 1.000 miliardi di dollari. Il voto di 69 senatori favorevoli (50 democratici + 19 repubblicani) e 30 contrari (repubblicani) ha segnato una vittoria significativa per il presidente Joe Biden e adesso il via libera del piano
Per dare vita a pensioni adeguate sono sempre più utilizzati i fondi target sia negli Stati Uniti sia nei paesi asiatici
Dopo i dati giunti dal Giappone e la decisione sui tassi della Banca centrale cinese, l’agenda macro di oggi prevede dagli Stati Uniti alcune indicazioni sul mercato immobiliare, in particolare le nuove costruzioni abitative e i permessi edilizi. A livello societario prosegue la stagione delle trimestrali, con i conti di Ubs in Europa e di
Il pensionamento, in particolare la decisione di dove andare in pensione, non riguarda solo il denaro.
Nella settimana che inizia lunedì 19 luglio l’attenzione degli investitori sarà quasi interamente incentrata sulla riunione di politica monetaria della Bce in calendario per giovedì 22 luglio
Impennata prezzi e recessione: lo scenario nero di “Dr. Doom” con effetti negativi anche sui mercati
I consigli degli esperti di Ubp per investire sui mercati azionari e obbligazionari globali nei prossimi mesi
Fari puntati sulla disoccupazione Usa di giugno in calendario oggi e che rappresenta il dato più atteso dagli analisti. Le attese di Reutes sono per un calo a 5,7% dai 5,8% del mese di maggio a fronte di +700 mila nuovi occupati nel settore non agricolo. I dati pubblicati questa settimana dal mercato del lavoro
In flessione a giugno negli Usa i licenziamenti. Secondo il rapporto Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno rilevato un taglio di 20.476 posti di lavoro nel mese di giugno, in calo del 16,7% rispetto al mese precedente, quando si erano registrati 24.586 licenziamenti.