Turchia pagina 8
Peso destinato al collasso, Fmi intima governo di non aiutare piĂą la divisa. Mentre da Buenos Aires vara piano anti-crisi, l’inflazione turca accelera al 18%.
Continua anche il momento difficile per le valute dei mercati emergenti e in particolare per la lira turca. La divisa del paese guidato da Tayyip Erdogan perde un altro 5% estendendo al 65% e oltre i cali rispetto al dollaro Usa negli ultimi dodici mesi. Citando due fonti a conoscenza dei fatti, Reuters riferisce che il
Il governo prevede un’accelerazione del Pil nel 2019, ma austeritĂ e disoccupazione continuano ad alimentare gli sbarchi in Italia, sintomo di una situazione in deterioramento.
Lira turca nel mirino delle vendite, dopo il downgrade da parte di Moody’s del rating di venti istituzioni finanziarie (18 banche e due compagnie finanziarie). Stamattina la lira turca ha perso circa l’1,5% contro il dollaro che è scambiato a 6,3870 lire (- 40% del suo valore rispetto al dollaro dall’inizio dell’anno e quasi il 24% in
Nuova settimana vecchia storia per la lira turca: da lunedì la divisa è in calo di ben il 5,7% nei confronti del dollaro Usa che peraltro non attraversa il suo momento migliore. I cali della lira stanno pesando anche su altre valute emergenti, come il peso argentino (-1,9% in settimana). Non stiamo assistendo ai balzi
Alla riapertura dei mercati finanziari la lira turca accusa un calo del 5% circa nei confronti del dollaro Usa. A pesare sono sempre le preoccupazioni circa la contesa diplomatica tra Washington e Ankara sull’arresto di un pastore americano. L’uomo, sotto processo per terrorismo, è accusato dal governo di Erdogan di aver partecipato a un tentativo
Gli investitori sono preoccupati dell’eventualitĂ che la crisi valutaria turca possa destabilizzare i mercati emergenti e l’economia globale. Si tratta tuttavia di una circostanza improbabile.
L’opinion di Anisha Goodly, Emerging Markets Portfolio Specialist, TCW
La Turchia ha presentato ricorso presso l’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) per contrastare i dazi sull’acciaio e l’alluminio imposti dagli Stati Uniti. Ankara ha quindi formalmente richiesto l’avvio di ‘consultazioni’ con gli Usa, primo passo formale per regolare la controversia. Un comunicato emesso lo scorso 10 agosto da parte del ministero turco del commercio aveva
Ancora tensioni su Spread ed euro: dopo il crollo del ponte Morandi il governo italiano vuole violare vincoli di bilancio per progetti di infrastrutture.