Unicredit: banchieri spacciavano derivati, procedimenti in tutta Italia
Sono decine le aziende in crisi finite nella spirale dei titoli tossici venduti dai dirigenti del gruppo come toccasana per i bilanci. E adesso potrebbero scattare le sbarre.
Sono decine le aziende in crisi finite nella spirale dei titoli tossici venduti dai dirigenti del gruppo come toccasana per i bilanci. E adesso potrebbero scattare le sbarre.
La Banca nazionale svizzera ha investito miliardi di euro in titoli pubblici dei Paesi core dell'Unione europea da inizio anno. Per i gestori ha finito per alimentare la corsa degli spread.
Piazzati quasi 4 miliardi di Ctz con tassi ai minimi di marzo, 496 milioni di euro in Btp indicizzati all'inflazione a 10 anni (tassi al 3,68%) come anche 1,004 miliardi a cinque anni (rendimenti al 2,46%).
Volge al termine la vicenda della holding travolta da oltre 100 milioni di debito. Per gli obbligazionisti e i risparmiatori la migliore soluzione sarebbe il concordato. A ogni modo andranno persi gli interessi maturati.
Gli hedge fund 'distressed' hanno avuto gioco facile gli scorsi anni, adesso cercano nuove opportunità di guadagno. Partita aperta in Europa, dove speravano in una nuova Lehman Brothers.
Insieme al Wall Street Journal e' l'unico quotidiano nazionale in America e sopratutto il piu' venduto (anche se 1,8 milioni di copie sono poche per un paese di 311 milioni di abitanti). Dopo 30 anni di vita nuova grafica, app e logo.
Ma il mercato reagisce freddamente ai titoli senior unsecured a due anni. E' il primo collocamento da febbraio. "Anomalo e forzato" secondo gli analisti. Premio confermato a 450 punti base. Tassi al 5%.