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Lo rileva il Centro studi Unimpresa: da agosto, la remunerazione dei conti correnti ha segnato incrementi superiori al 50%
Rimane elevata l’incertezza sui tempi dei tagli dei tassi di interesse negli Usa nel corso del 2024. E’ questo uno dei punti chiave emerso dai verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve (Fed) dello scorso dicembre. I banchieri di Washington hanno, infatti, concluso che i tagli dei tassi di interesse sono probabili nel 2024, anche se emergono pochi dettagli su quando questi potrebbero venire effettuati.
I gestori intervistati da BofA si aspettano tassi piĂą bassi nel 2024, ma un sondaggio di Reuters rinvia i tagli all’estate. Chi ha ragione?
Con la decisione della Bank of England di ieri si chiude la “settimana” delle banche centrali. 7 giorni in cui si sono concentrati gli annunci di politica monetaria dei principali istituti centrali sui tassi d’interesse. Cominciamo proprio dalle recenti decisioni della Banca d’Inghilterra e della Federal Reserve (Fed) di mercoledì sera, senza dimenticare la Bank of Japan (BoJ) di martedì e la Banca centrale europea di giovedì scorso. Ecco in sintesi le decisioni.
Cresce l’attesa per il dato di venerdì sull’inflazione dell’eurozona. Intanto, ecco le stime di S&P sull’economia della regione
La Turchia alza il tasso di interesse al 30% per combattere l’inflazione che ad agosto è schizzata ancora alle stelle. Le reazioni
Oggi la riunione della BCE, ma le opinioni degli analisti restano divergenti. I mercati prezzano una pausa ma potrebbero trovarsi impreparati