Tangentopoli pagina 2
Il leader dell’IDV spariglia e si presenta in versione light come forza di governo, lanciando un ultimatum durissimo (e sacrosanto) al molle segretario del PD: «Hai il dovere di convocarci per creare un’alternativa». L’ex pm provoca: «Qual è il nostro programma?» Lungo colloquio (il primo di sempre) con il presidente del Consiglio: GUARDA IL VIDEO
Silvio atto II: rischio speculazione su titoli di stato. E Bossi chiede scusa ai romani su caso SPQR
Nel suo intervento al Senato, il premier è tornato a parlare di giustizia. Assente oggi Tremonti. Il presidente del Consiglio scuro in volto: “Abbiamo il dovere di continuare a governare”. E dice quel che non e’ vero: “La maggioranza è forte”. Bossi: “Al primo sbaglio, si vota”.
L’odio del ministro dell’Economia nei confronti del Governatore di Banca d’Italia ha una sola spiegazione: Draghi potrebbe avere l’incarico per guidare un governo “tecnico”.
Intervista al leader dell’Idv che lancia un appello al presidente della Camera: «Venga con me e Bersani per fare la coalizione della legalitĂ contro il Male». Intanto Berlusconi pensa a un nuovo partito (“se Fini non riusciamo a cacciarlo”). Ma prima della «fase atomica», c’è da approvare la manovra, poi le intercettazioni.
Sono solo una parte dei soldi pubblici che i partiti italiani hanno sifonato in sedici anni: il tesoro nascosto della Seconda Repubblica. Una cascata di denaro prelevato dalle tasche di noi cittadini e trasferito nei forzieri che sostengono la macchina politica del nostro paese. A indecenti giornali di partito (sono tutti da chiudere…) cifre stratosferiche.
I sospetti del premier: il presidente della Camera ha deciso di fare la fronda al ddl intercettazioni solo per ingraziarsi alcune procure. Gioco di squadra con il Quirinale? “Commissariato” il PdL con un conclave a Villa Certosa o al castello di Tor Crescenza in pieno agosto (Silvio sarebbe tentato di trasferirsi li’ armi e bagagli, non solo d’estate).
Ex prete ed ex dirigente Fininvest per 17 anni, e’ inquisito e gia’ condannato per corruzione (3 mesi di galera a San Vittore). Complimenti: piu’ che al governo, a Napolitano.
Asserragliato a Palazzo Grazioli, malato, in tuta e vestaglia tutto il giorno, appoggiato dal fuoco amico del «Giornale» e «Libero» il premier ha ribaltato il suo teorema principale: dietro le inchieste sui politici del centrodestra c’è sempre una manovra dei giudici comunisti. Ora non piu’.
Sembra la P2, pero’ Berlusconi dice che non è una nuova Tangentopoli. Un’impiegata di Anemone ammette: nel pc c’è dentro un intero mondo. Manifestanti sotta la casa di Scajola.
Secondo l’opinione dei cittadini quella della corruzione nel nostro Paese e’ una pratica radicata all’interno del sistema. Infatti, nel 92,5% dei casi il giudizio sull’esistenza del fenomeno della corruzione e’ largamente condiviso.