Lavoro ai livelli pre-crisi ma non al Sud: la fotografia dell’Istat
Nel Rapporto Annuale 2018 l'Istat descrive la realtà lavorativa dell'Italia dove sud ancora arranca.
Nel Rapporto Annuale 2018 l'Istat descrive la realtà lavorativa dell'Italia dove sud ancora arranca.
Il Pil pro capite del Sud è di 18,2mila euro, inferiore del 44,2% rispetto a quello del Centro-Nord (del 44,1% nel 2015).
La ripresa congiunturale del Sud è insufficiente ad affrontare le emergenze sociali.
Secondo il rapporto annuale della Svimez il nostro sud recupererà i livelli pre-crisi solo però nel 2028, ben 10 anni dopo il Centro Nord.
Per la prima volta il mezzogiorno cresce più del Nord con il PIL che registra un +0,8% contro +0,5% del Settentrione.
Un emendamento al decreto per il mezzogiorno presentato in Commissione bilancio ha previsto un incremento delle aliquote di agevolazione
Lo rileva l'Istat. E' il secondo anno in crescita, dopo la serie negativa iniziata nel 2006.
Il premier dal Giappone. Saviano: non è piagnisteo, che sembra invece somigliare di più alla cantilena del 'va tutto bene'. E' un urlo di dolore".
La denuncia dello studio di Svimez. Altro che tagli agli sprechi effettivi. Le misure si sono tradotte in un crollo generalizzato di investimenti pubblici.
Stime contenute nel rapporto Svimez. Serve una strategia di sviluppo nazionale centrata sul Mezzogiorno con una "logica di sistema".