subprime pagina 4
Per i complottisti le tre sorelle sono “colpevoli” di aver creato e alimentato crisi e speculazione. Ma il caso euro non puo’ essere paragonato a quello di UK e Usa, che possono stampare denaro a piacimento.
Cambio al vertice, traballa Mussari. Resa dei conti sugli assetti azionari. Super-stipendio per il nuovo direttore generale. Sindacati in rivolta: temono tagli. L’inizio della fine: l’acquisto a peso d’oro di Antonveneta.
L’Europa e’ gia’ in una fase di contrazione e gli Stati Uniti potrebbero fare la stessa fine, ma le turbolenze difficilmente raggiungeranno i livelli visti nel 2008. Le economie di Francia e Germania si fermeranno presto.
Allarme di Pimco, gestore del maggiore fondo obbligazionario al mondo. Sembra di essere tornati indietro di 3 anni. Solo che stavolta il cuore del problema e’ in Europa e non sono i mutui subprime a minacciare la stabilita’, bensi’ l’esposizione degli istituti di credito al debito sovrano dei Piigs.
Il panic selling non ha risparmiato nessuno. Neanche il fondo di Paulson, famoso per essere riuscito a trarre vantaggio dalla crisi dei subprime nel 2007, è riuscito a chiudere in positivo. E’ il quarto peggiore risultato di sempre su base mensile.
Dovevano servire per impedire il collasso delle banche “troppo grandi per allire”. Nuovi rumor su Bank of America (aumento di capitale?). Gli istituti di entrambe le sponde dell’oceano troppo indebitati. Sale il rischio contagio dai debiti sovrani. Occhio ai cds piu’ che alla performance dei titoli.
Il calo del 25% della borsa francese potrebbe compromettere il piano di bilancio fiscale. C’e’ paura per il sistema finanziario. Servono aggiustamenti drastici alla manovra. Sarkozy: “Non finiro’ come Obama”. Ma per farlo e’ costretto a un giro di vite sui conti pubblici. Cds sotto attacco, ieri balzo di 15 punti e nuovo record. Rapporto debito/Pil all’81,7%, deficit/Pil al 7%, disoccupazione al 9,8% delle forze lavoro. Nel terzo trimestre crescita vista a un misero 0,2%. Altri tre paesi rischiano il downgrade.
Critiche al downgrade S&P. Il professore che aveva previsto la crisi del 2008 con due anni di anticipo sostiene che la decisione dell’agenzia non compromettera’ la tenuta dei bond Usa. Che infatti da ieri salgono. Bce inverta rotta.
Si parla di 3,8 miliardi di euro. Intanto il nuovo ministro delle Finanze Venizelos (foto) “ha detto esattamente tutto quello che non doveva dire”, proponendo modifiche al piano che ci sono voluti mesi per modellare. Sale la tensione. E le prospettive di uno tsunami finanziario.
Il manager di Templeton getta altra benzina sul fuoco: un’altra crisi e’ dietro l’angolo perche’ gli Usa non hanno risolto quegli stessi problemi che hanno gettato l’economia in recessione.