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“Rischi per l’occupazione, la politica deve saper reagire”. In 10 anni la perdita del 20% rispetto al resto dell’eurozona. Il nuovo art. 18 riguarda 6 milioni di dipendenti. LO STUDIO DEL CNEL.
Un lettore scrive dell’ipotesi di una trama “made in Usa” che perseguirebbe la rottura della moneta europea a tutto vantaggio degli americani e del dollaro, aggiungendo la frase terribile “Wall Street Italia spera, con i suoi annunci catastrofisti, di catalizzare quell’evento”. La risposta del direttore.
Sempre piu’ italiani online: secondo l’Agcom, Internet “ha cambiato il mondo dei media”. L’Italia e’ il maggior paese Ue per numero di cellulari. Il peso del settore tlc sulla crescita e’ oggi del 2,7%.
In tempi di crisi sono sempre di piu’ le donne che, per risollevare le sorti del proprio conto in banca, decidono di recarsi al banco dei pegni per “riciclare” i gioielli regalati da ex fidanzati. Le conseguenze non tarderanno a manifestarsi..
La liberta’ individuale caratteristica della societa’ statunitense sara’ sempre piu’ vincolata. Le proteste dei movimenti Occupy assumeranno la connotazione di una rivolta civile. Nel migliore dei casi deflazione.
Il solito bla bla bla politichese. L’uomo del Colle pontifica: “Crisi, la maggioranza ha esitato. Basta debolezze sull’evasione”. “Davanti a sfide ardue, risposte immediate”. “Immersi in angoscioso presente, urgono risposte. Su economia parlare linguaggio della veritĂ ”. Frasi fatte, parole vuote. La verita’ e’ che il Capo dello Stato, osannato “come una rock star” al meeting di CL di Rimini, durante il suo mandato ha firmato TUTTI i provvedimenti e TUTTE le leggi ad personam e ad aziendam del peggior governo dei primi 150 anni della storia d’Italia. E poche settimane fa ha perfino nominato ministro dell’Agricoltura un personaggio rinviato a giudizio per mafia.
Forte rallentamento del pil tedesco nel corso del secondo trimestre: crescita praticamente azzerata. Il motore dell’Eurozona si ferma. Analisti preoccupati: e ora? Timori stagnazione confermati dai numeri.
Guadagna intensita’ la contrazione degli aggregati monetari in Italia e di recente anche nell’Europa core. Paura che provochera’ un rallentamento economico molto pesante questo inverno. Cali piu’ gravi di quelli visti durante la recessione del 2008.
Massimo Siano, Head Italian Market presso ETF Securities, spiega come il mercato selezioni gli attivi di investimento. E sulle materie prime: non vedo limiti al rialzo per il metallo giallo. Sui tassi Usa, Cina e Ue…
Il paese è poco competitivo e incapace di crescere in modo sostenuto. “Abbiamo subito una evidente perdita di competitivita’ rispetto ai nostri principali partner europei”. E rischiamo di “trovarci di fronte a un bivio” tra la stagnazione e la crescita.