Ue e Giappone: in vista stagnazione secolare
Buiter di Citigroup: Usa, UK e mercati in via di sviluppo non accusano gli stessi problemi cronici. Area euro al bivio.
Buiter di Citigroup: Usa, UK e mercati in via di sviluppo non accusano gli stessi problemi cronici. Area euro al bivio.
Negli ultimi dieci anni bolle speculative e credito facile sono stati appena sufficienti a realizzare una crescita moderata.
Il discorso del presidente Giuseppe Vegas (nella foto). Che afferma anche: attenuato, l'effetto contagio che "dopava" lo spread "oggi dobbiamo guardare alla parte di spread che è imputabile solo a noi stessi". Ovvero a disoccupazione e imprese fallite. "Tregua mercati è fragile" nonostante Bce.
Mentre Ue, Bce e Fmi dicono sì a misure per allentare il rigore che ha prostrato l'Eurozona e soprattutto i paesi periferici, il ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble gela la richiesta di Roma su un'austerity meno aggressiva. E la definisce: "una sciocchezza". Ma è strappo Ue-Berlino.
L'articolo del Financial Times parte dalla città devastata dal terremoto. Dove la ricostruzione rimane un miraggio. Sociologo intervistato: Movimento 5 Stelle ha perso la sua strada. "Siamo come Gulliver, un grande corpo bloccato da migliaia di funi rette da lillipuziani".
Lo prevede l'Ocse, che sottolinea che mentre nel secondo trimestre ci sarà una ripresa delle economie di altri paesi, il paese rimarrà in crisi. E l'Fmi lancia allarme stagnazione produttività.
Quattro mesi di rialzo come quelli che abbiamo visto avrebbero creato comunque lo spazio per un consolidamento. Se aggiungiamo gli intoppi europei e l’avvicinarsi del fiscal cliff, la discesa in corso non deve stupire. Comprare? Opinione di Alessandro Fugnoli
A fine seduta il Dow Jones perde lo 0,81% e il Nasdaq che cede l'1,52% a 3.065,02 punti. Titoli bancari e assicurativi ancora -55% da valori di quell'anno, ma ancora a sconto? Leggi giudizio su Apple.
Rimangono ancora incognite sulla possibilità di ricapitalizzare direttamente le banche, oltre al fatto che serviranno ancora mesi prima di vederlo attivo sui mercati. Occhio ai livelli di rottura di alcune valute.
Le misure di austerity continuano a giocare un ruolo chiave in Europa. Riforme in Francia con aumento delle tasse che permetterà nel 2013 la riduzione del deficit/Pil al 3% dal 4,5% di quest’anno.