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I fondi speculativi vincono. Mentre è caos elettorale, Cristina Fernandez de Kirchner a riposo per ematoma al cervello.

Una discesa di quasi il 4% con perdita di valore di 50 dollari all’oncia (guarda grafico). Aumenti di volatilità.

Lo Stoxx Europe 600 recupera terreno dopo aver sofferto il calo più forte in un mese. Sul Ftse Mib boom Autogrill (+8%). Svettano banche (Ubi e Intesa oltre +6%).

Mercati nelle mani di pochi eletti. Sul Nymex i contratti futures sul petrolio in picchiata. Idem metallo giallo (vedi grafico).

Vendite massicce al CME di Chicago, alti volumi, e il greggio crolla. Qualcuno sa: niente intervento in Siria

Numero “monstre”, equivalente di $10 trilioni. Rischio stangata tasse, in pericolo i bond: al via attacco speculativo?

Al contrario delle bolle di sapone, quelle speculative non hanno termine. Sono sempre lì, pronte a esplodere.

E’ attiva dal 1982 e nonostante cresca di anno in anno gli investitori continuano a non vederla. Ma i fondamentali dell’economia parlano chiaro. Tutto in mano alla speculazione.

Didier Sornette e’ un maestro nell’identificare le bolle. Gestione del rischio e finanza comportamentale i suoi modelli di riferimento: “Illusioni nocive ci hanno portato nello stato economico attuale”.

Da 30 mila tweet letti e classificati da Voices from the Blogs negli ultimi sette giorni forniscono un responso chiaro: l’88,2% degli italiani è convinto che alla nostra economia serva un governo. Altrimenti tornerà la speculazione e lo spread salirà e più tasse.