spazzatura pagina 3

Clamorosa spaccatura: Trichet litiga con i politici d’Europa, segnalando che potrebbe alzare nuovamente i tassi d’interesse nei prossimi mesi e facilitare l’accesso del Portogallo ai fondi di emergenza. Ma e’ gia’ “guerra civile” nella Ue su due fronti: inflazione e possibile contagio da crisi del debito. L’aumento del costo del denaro di 25 punti base all’1,5% e’ il secondo in tre mesi. E la manovra del governo di Roma non ne tiene conto. I rendimenti dei bond a 2 anni di Grecia, Irlanda e Portogallo hanno tutti superato il 15%. Il Btp Italia vola al 5,16%.

Oppure fanno finalmente bene il loro lavoro? Dopo il declassamento del Portogallo, il ministro delle finanze tedesco Wolfang Schauble accusa Moody’s, S&P e Fitch di oligopolio e parzialita’. Ma Der Spiegel spiega: i politici europei sono complici. Diciamo la verita’: voi difendereste Grecia e Portogallo? D’altra parte, come dimenticare i casi Cirio, Parmalat, bond argentini, Lehman Brothers e la tripla A agli Stati Uniti?

Decisione prima del previsto, per contrastare la maggiore inflazione dal 2008. Il dollaro amplia i guadagni sull’euro, in area $1,43: pesa il declassamento a spazzatura del debito portoghese. Commodity miste. Giu’ BofA e AT&T, Buy su General Motors.

I mercati reagiscono male all’attacco di Moody’s secondo cui il debito lusitano equivale a spazzatura come quello Greco. L’incremento e’ di 50 punti base per il decennale: premio di rischio +64 pb. Lo yield del due anni avanza di 121 punti base al 14,6%.

Lo spread Portogallo/Germania tocca il record dall’introduzione dell’euro, a 1.046, un balzo di 131 punti base in una sola seduta, per il downgrade di Moody’s di quattro gradini a “spazzatura”.

Rialzi di oltre l’1%. Aiutano i dati sulla Cina (inflazione ai massimi di 3 anni) in attesa di esito emissione bond Piigs. Tornano a crescere le banche. Petrolio sopra $97,5. Euro in recupero oltre $1,445.

Standard & Poor’s boccia ancora il voto sul debito sovrano di Atene al livello piu’ infimo conosciuto, tre gradini in meno rispetto al precedente “B”. L’uscita dall’euro “non e’ un’ipotesi di lavoro” per nessun governo fra i 17 di Eurolandia, ha detto il presidente della BCE Jean-Claude Trichet.

Il piano di salvataggio è miseramente fallito. Le premesse d’altronde erano errate perchè la ragione della sua esistenza è stata sempre quella di spaventare la Spagna. Ma ora i conti non tornano.

Mercati Ue attendono Wall Street. La scure di Moody’s colpisce l’Irlanda. La Grecia rimane sotto i riflettori: ristrutturazione o no? A Milano Prysmian regina del Ftse Mib dopo rating positivo (titolo +4%).

Nel frattempo il rendimento dei titoli decennali del Portogallo e’ risalito sopra il 9%. Bond spagnoli sottoposti a forti pressioni per il costante deterioramento del profilo di credito del Portogallo.