Société Générale pagina 4

Sul Forex, il dollaro Usa, che oggi fa fatica soprattutto rispetto all’euro, favorito dalle prospettive di un accordo per la formazione rapida di un governo in Germania, dovrebbe rifarsi per via dell’andamento dell’inflazione e della riforma fiscale. Lo sostiene il capo strategist sul Forex e della divisione vendite del mercato monetario a Tokyo di Societe

L’importante, scrive lo strategist di SocGen, “è che l’economia sia in salute”. L’importanza di un governo forte invece, alla fine, forse è “sopravvalutata”

Redditività in calo per la banca francese Societe Generale che ha chiuso il terzo trimestre del 2017 con un utile netto pari a 932 milioni di euro, in flessione del 15,2% rispetto allo stesso periodo del 2016. Nello stesso periodo i ricavi dell’attività bancaria si sono attestati a 5,9 miliardi di euro mentre il CeT1

SocGen afferma che la Bce estenderà il QE per altri 9 mesi.

A Piazza Affari si mettono in evidenza le banche che fanno la parte del leone grazie alle promozioni decise da gli analisti. Le azioni di Pop Emilia guadagnano lo 0,89% dopo che Societe Generale ha avviato la copertura sui titoli con una raccomandazione di “buy” e con un target price di 6 euro, che si confronta

Generali protagonista dopo una trimestrale convincente. Crollano del 28% gli utili di Societe Generale, mentre Commerzbank chiude il trimestre in perdita.

Profitti in frenata per Societé Generale che, nel secondo trimestre, ha realizzato un utile di 1,05 miliardi nel secondo trimestre, in calo del 27,6% per ave dovuto regolare una contesa con il fondo sovrano libico per 963 milioni. L’utile è comunque superiore alle attese.

La volatilità così bassa unita alla striscia di rialzi da record dell’azionario (l’indice MSCI dell’azionario globale ha chiuso il mese in rialzo per l’ottava volta di fila, la serie positiva più lunga dal 2003) rischia di reprimere e soffocare il rischio mentre la volatilità, implicita e reale, viaggia sui minimi di sempre. Questo contesto, spiegano

Lo strategist di SocGen, Albert Edwards ritiene che la deflazione sarà inevitabile, visto che anni di crescita hanno smosso assai poco i prezzi

La banca francese procede con il raggruppamento dei suoi certificati a leva fissa + e – 7x che replicano la performance dell’indice italiano FTSE MIB.