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Usa, aumentano a giugno le scorte di magazzino e le vendite all’ingrosso

Negli Usa, le scorte di magazzino sono cresciute a giugno dello 0,7% a 599,4 miliardi di dollari, dopo il +0,6% di maggio. Su base annua, l’aumento è stato del 2,8%. Diffuso anche il dato sulle vendite all’ingrosso che, sempre nel mese di giugno, sono salite dello 0,7% su base mensile, a 465,8 miliardi di dollari,

Usa, scorte all’ingrosso aumentate piĂą del previsto a febbraio

In febbraio le scorte di magazzino all’ingrosso negli Stati Uniti sono aumentate piĂą del previsto, con un risultato di due volte superiore alle attese. La variazione percentuale è stata dello 0,4% contro lo 0,2% stimato e contro il calo del -0,2% del mese precedente. Le scorte per la vendita al dettaglio si sono ampliate dello

Usa: scorte salgono in settembre, ma meno delle stime

Secondo quanto reso noto dal dipartimento del Commercio americano, le scorte sono salite dello 0,1%, mentre gli analisti attendevano un incremento dello 0,2%.

Usa, scorte di magazzino all’ingrosso sono cresciute

Negli Stati Uniti le scorte all’ingrosso hanno riportato un aumento dello 0,3% in giugno, in miglioramento rispetto al +0,2% del mese precedente e una variazione superiore alle aspettative, che erano per un risultato invariato.

Usa, scorte all’ingrosso sono aumentate meno del previsto

Incrementano ulteriormente le scorte di magazzino statunitensi in maggio, con una variazione su base mensile dello 0,1%, inferiore tuttavia alle attese che intravedevano un +0,2% e all’incremento di aprile dello 0,7%. La variazione su base annua, fa sapere il Bureau of Census statunitense, è stata positiva dello 0,5%. Contestualmente le vendite sono cresciute dello 0,5%

Usa, scorte di magazzino non deludono le attese

Gli investitori volevano scoprire se dopo il calo piĂą accentuato in quasi tre anni registrato a febbraio, le scorte di magazzino all’ingrosso erano riuscite a risalire negli Stati Uniti. Ebbene le attese non sono state deluse: il risultato è stato di un magro +0,1% in marzo, che però è risultato esattamente in linea con le

Wall Street in rialzo spinta dal petrolio e dal lavoro

L’incendio in Canada ha temporaneamente eclissato i timori sull’offerta. Dopo il +15% da febbraio, nelle ultime due settimane S&P 500 ha rallentato il passo.