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Comprende la riforma del fisco, del settore pubblico e misure per superare crisi umanitaria post austerity. Foto: Varoufakis.
Petro Poroshenko e lo speculatore hanno discusso degli eventuali strumenti e opportunitĂ per aumentare gli aiuti finanziari al paese in crisi.
Presidente Bce non vuole piĂą tergiversare. Al summit Ue darĂ un ultimatum ai leader di governi eletti dal popolo.
I programmi di consolidamento del bilancio e le riforme sono ancora da rivedere, “specialmente in Italia”. Diversa l’opinione dell’Ocse.
Le risposte istituzionali alla grave recessione devono incidere su debito, settore finanziario e PA, per evitare che essa possa protrarsi o ripetersi.
CoeurĂ©: tre parole, e fa risalire tutte le borse. “Non ha senso interrompere le riforme ora”. Weidmann: QE potrebbe essere boomerang.
Parla Daniel Gros, l’economista tedesco giĂ consulente dell’Fmi e della Commissione Ue. “Il mega piano Ue da 300 miliardi? Non arriverĂ mai”.
Cambia il verso, ma a favore di Bruxelles. La “Commissione Ue concederĂ flessibilitĂ all’Italia, ma non prima di avere attuato le riforme”. Analisi di Eugenio Scalfari
L’ala liberista incalza il premier, che ha sempre meno amici. ‘Matteo non ha nĂ© mille, nĂ© cento giorni: servono immediati interventi concreti’.
Il ministro dell’economia al Financial Times: ci vorranno ‘minimo’ tre anni per avere ‘risultati visibili’ con le riforme strutturali.