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Il governo italiano porterà avanti il processo di abbassamento delle tasse anche con la prossima Legge di stabilità. Lo ha detto oggi il premier Matteo Renzi. “Da quando siamo al governo lavoriamo per ridurre le tasse… Continueremo con la prossima Legge di stabilità“, ha scritto Renzi in un post sul suo conto Facebook. “Per l’Italia

Sulle riforme strutturali compiuti notevoli sforzi. “Abbiamo l’impressione che sia sulla buona strada e ne sosteniamo il percorso”, dice il falco ministro delle Finanze.

Draghi critica inefficacia governi, ma riconosce quanto sia difficile per tecnocrati europei di un istituto non votato dai cittadini dire cosa fare a politici eletti.

“Cosa rende un 30enne fiducioso nel suo paese? Nulla”: l’analisi spietata di Ian Bremmer, presidente Eurasia. Politica in Europa peggiorata di molto dopo crisi del debito.

Citata frenata emergenti, volatilità mercati finanziari e riforme insufficienti da parte dei governi. Italia: limitata capacità di tenuta in caso di choc.

Strigliata inusuale del numero uno della Bce ai leader Ue. Da parte loro i banchieri invece non si fidano dei nuovi bazooka monetari di rilancio del credito (TLTRO e QE).

Non possiamo fare tutto da soli per rimettere in sesto l’economia europea: è il concetto espresso da Mario Draghi ai leader dell’Ue. “Serve chiarezza sul futuro della nostra unione monetaria”, e servono “riforme strutturali che facciano aumentare la domanda e gli investimenti pubblici, e che riducano le tasse”. Il messaggio del presidente della Banca centrale

Sul suo blog il Nobel ridicolizza la presunta cura di tutti i mali. I paesi che le hanno attuate, non hanno fatto altro che massacrare i propri cittadini.

La strada per uscire dalla crisi passa dalle riforme strutturali piuttosto che dal rigido rispetto dei parametri sul deficit. I contorni di questo cambiamento sono visibili in Spagna. Anche il numero uno della Commissione Ue Barroso ne è consapevole. Siamo all’alba di un cambio di rotta?

Ma sarà essenziale che il prossimo governo mantenga la rotta sulle riforme strutturali e il consolidamento di bilancio, spiegano gli esperti dell’agenzia di rating. Il rating sovrano è Baa2, due note sopra il livello junk.