riforma fiscale Usa pagina 5
Per l’obbligazionario l’inizio 2017 sembrava l’alba di una nuova era economica: Trump prometteva di imprimere slancio all’economia tramite programmi di riforme infrastrutturali e fiscali.
Gli utili di JP Morgan hanno fatto meglio del previsto nell’ultimo trimestre dell’anno scorso se si escludono tasse e altre componenti straordinarie. In quel caso i profitti netti della banca sono stati pari a 6,7 miliardi di dollari, per un EPS di 1,76 per azione che si confronta con le stime degli analisti interpellati da
Oggi è il grande giorno dell’inizio della stagione delle trimestrali statunitensi, con il focus puntato sulle grandi banche: a pubblicare i conti fiscali saranno per prime JP Morgan, Wells Fargo, PNC e Blackrock, ma l’elemento su cui sarĂ rivolta maggiormente l’attenzione del mercato sarĂ la guidance per il 2018 piĂą che i risultati di fine 2017. Ora
La riforma fiscale Usa potrebbe mettere in seria difficoltĂ il fisco americano, l’IRS, i cui servizi ai contribuenti americani sono giĂ stati messi a dura prova dagli ultimi tagli al budget. Secondo un’esamina interna condotta dal garante del contribuente americano, dopo anni di riduzioni al bilancio, la Internal Revenue Service (IRS) – che tra le
Tassi decennali Usa sopra il 2,5% e premio di rendimento sui titoli indicizzati all’inflazione oltre la soglia obiettivo della Fed per i prezzi al consumo (2%).
Le speranze di una continua espansione dell’economia, la maxi riforma fiscale voluta da Trump e le previsioni per una stagione trimestrale positiva stanno favorendo Wall Street che si porta su nuovi massimi in avvio di seduta. Il Dow Jones guadagna lo 0,26% a 25.345 punti, l’indice S&P 500 lo 0,13% al nuovo record di 2.751 punti,
L’ottimismo delle piccole e medie imprese americane è salito ai massimi di sempre nel 2017: lo rivelano i dati del rapporto NFIB. L’indice Small Business Optimism è “esploso al rialzo il giorno dopo le elezioni presidenziali del 2016 ed è rimasto nella stratosfera per tutto il 2017”, raggiungendo livelli record. Dopo i massimi toccati a
Le strette monetarie della Fed (piĂą del 50% di chance che siano due nel primo semestre) provocheranno un ripiegamento del 5% dell’indice S&P 500.
Gli analisti della banca ritengono che le condizioni finanziarie stiano peggiorando e che la maxi riforma fiscale Usa sia giĂ scontata nei prezzi di mercato.
L’anno scorso i profitti sono cresciuti in tutto il mondo, mentre le valutazioni azionarie si sono mosse in direzioni diverse. Deutsche Asset Management sottolinea come il 2017 si sia rivelato” un anno eccezionale per gli azionisti. Tutti i principali mercati azionari sono saliti e hanno battuto con un buon margine la maggior parte delle previsioni