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SIENA (WSI) – In arrivo i decreti del Mef sulla ricapitalizzazione precauzionale di MPS con una partecipazione statale tra il 55 e il 70 per cento. Secondo Il Sole 24 ore l’11 agosto è la data ultima per l’esame dei provvedimenti da parte della Corte dei Conti. Dopo l’aumento di capitale, i titoli della banca

Passa a “caa1” da “ca” il rating individuale di Mps. Questa la decisione dell’agenzia Moody’s, che ha lasciato invariato il rating di lungo termine, a B3. La scorsa settimana Mps ha ricevuto l’ok della Commissione europea al piano di ristrutturazione e alla ricapitalizzazione precauzionale con l’intervento dello Stato.

Il presidente di Mps Falciai assicura: “sapremo ricompensare lo stato per il suo investimento”

Si riunisce oggi il Consiglio di amministrazione di Monte dei Paschi, guidato da Marco Morelli , per approvare definitivamente il piano industriale per il rilancio della banca toscana; successivamente le carte dovranno incassare il via libera di Bruxelles e della Bce, cui è condizionata l’approvazione della ricapitalizzazione precauzionale ad opera dello stato per 8,3 miliardi

Tutto pronto, o quasi, per ricapitalizzazione precauzionale da 8,3 miliardi (6,6 a carico dello Stato) del Monte dei Paschi di Siena. Per il via libera all’operazione manca solo l’ok formale della Dg competition di Bruxelles. Lo ha spiegato ieri il vice direttore generale della Banca d’Italia, Fabio Panetta, specificando che si tratta di un’operazione “già chiusa.

Ricapitalizzazione preventiva. Banca salvata solo perché considerata “sistemica” e in futuro redditizia. Azionisti e obbligazionisti non vengono risparmiati.

Mps è salva. L’Italia e la Commissione europea hanno raggiunto un accordo di principio sul piano di ristrutturazione della banca in crisi patrimoniale, che prevede lo smaltimento di crediti problematici e la ricapitalizzazione in via precauzionale, resa possibile grazie a un intervento pubblico. L’onere per i contribuenti italiani sarà comunque inferiore a quello che sarebbe

A dirlo la presidente della Vigilanza europea della Bce, Daniele Nouy secondo cui l’assenza di asset quality review sulla banca prima degli stress test rende necessarie discussioni aggiuntive.

Biglietto verde cade vittima di un selloff dopo che il presidente americano Donald Trump ha dichiarato che la moneta è troppo forte per colpa sua.

La cura non basta: ai soci solo 441 milioni. AD Pop Vicenza: “situazione molto grave, useremo anche strumenti messi a disposizione dal governo”.