Regno Unito pagina 59
In merito all’ipotesi Brexit, secondo il numero uno del Fondo monetario Internazionale l’ipotesi di un’uscita della Gran Bretagna dalla zona euro che avrebbe un impatto sull’ economia britannica e su quelle europee.
Il Tesoro britannico ha pubblicato un rapporto di 200 pagine nel quale vengono mostrati gli effetti negativi di un’eventuale Brexit per l’economia del Regno Unito; in particolare l’uscita dall’Ue costerebbe alle famiglie britanniche 4,300 sterline ogni anno. Le renderebbe “permanentemente piĂą povere”, dice il ministro delle Finanze britannico, George Osborne, commentando lo studio: entro il 2030 il
Il ruolo del Regno Unito è quello di assicurare che l’Unione europea sia allineata (alla Nato).
Un voto favorevole all’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea in occasione del referendum di giugno rischia di comportare un blocco improvviso nell’afflusso di capitali intorno al 30%; è quanto si legge in un’analisi della banca svizzera Ubs. Considerato il deficit della bilancia delle partite correnti britannica, l’equilibrio che viene mantenuto grazie all’afflusso di capitali esteri
L’anno scorso il ministro dell’Economia britannico, George Osborne, aveva autorizzato una vendita del 5,2% delle quote pubbliche di Rbs per 330 pence, nel tentativo di rimpinguare la liquiditĂ e la domanda per il titolo Rbs; la mossa, però, ebbe scarsa fortuna.
Secondo il WSJ, la societĂ inglese Daily Mail & General Trust starebbe valutando una possibile offerta da presentare entro il 18 aprile
dati confermano il trend di rallentamento dell’economia britannica, all’ordine del giorno giĂ da qualche tempo.
Il dato è stato rivelato dall’Office for National Statistics della Gran Bretagna (ONS)
Allunga il passo l’indice Pmi relativo ai servizi, attestatosi a 53,7 a marzo a fronte di una previsione di 53,5. Il dato accresce le aspettative di espansione del settore giĂ presenti a febbraio (52,7). Tuttavia, comunica Markit, il quadro mostra un tendenziale rallentamento del ritmo del Pmi (grafico), esso è dovuto alle incertezze sull’andamento dell’economia
Nuovo alert sulle conseguenze di un eventuale abbandono dell’Ue. Mentre diventa sempre piĂą imminente il referendum del prossimo 23 giugno.