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Sono soprattutto giovani, stanchi della recessione e della disoccupazione. Altre mete ambite sono la Germania, la Svizzera e la Francia.
Pool di economisti e banchieri centrali: tassi rimarranno bassi per un periodo “molto, molto lungo”, unica via per scongiurare crac.
L’associazione degli industriali rivede di quasi un punto in negativo lo sviluppo dalla precedente stima, certificando (dopo l’Ocse) la recessione per il terzo anno di fila.
Imprese allo stremo. Confesercenti denuncia livello record, “incompatibile con l’obiettivo di tornare a crescere”. Venturi: discorso integrale.
Insieme alla Finlandia l’unico Paese Ue in negativo (-0,2%). Riviste al ribasso le stime sulla crescita in Eurolandia (+0,8%).
Crescita zero. L’economia elvetica, che era riuscita a schivare la recessione europea, accusa a sorpresa una fase di stagnazione nel primo trimestre.
Il portavoce della cancelliera, Steffen Seibert, conferma la telefonata ma si guarda bene dal rivelarne il contenuto. Di fronte al fallimento delle politiche Ue, governanti si trincerano nel segreto.
L’economia arretra -0,2% nel primo trimestre e -0,6% nel secondo. Il che complica la rielezione della Rousseff. All’opposizione, salgono le chance di Marina Silva (foto).
Tra la fine del 2011 e del 2013, la diminuzione degli impieghi bancari per le famiglie è stata pari a 9,6 mld (-1,9%), e di 87,6 mld (-8,8%) per le imprese.
Depressione e deflazione, ma Renzi pensa alle riforme istituzionali. Bubbole le proposte su flessibilità, debito pubblico, taglio della spesa pubblica e diminuzione della pressione fiscale. Opinione di Eugenio Scalfari